TORRE A RAVASCHIERA A SATRIANO, IL DESTINO È ANCORA TUTTO DA SCRIVERE
Interlocuzione tra enti Possibile finanziamento per la Torre Ravaschiera. Chiaravalloti: attendo la documentazione su una specifica richiesta di fondi
Fonte: Letizia VARANO (Gazzetta del Sud)
– SATRIANO (CZ) – 10 GENNAIO 2024 – Ancora da definire il destino della Torre Ravaschiera a Satriano.
Nei giorni scorsi, il sindaco Massimiliano Chiaravalloti e la soprintendente Stefania Argenti hanno avuto dei contatti telefonici, anche grazie all’interessamento alla questione da parte di Pino Soriero, ex parlamentare e presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Roma.
«Con Argenti e Soriero – ha riferito il sindaco di Satriano – abbiamo discusso della problematica Torre Ravaschiera e di tutte le iniziative che sono attualmente in corso e che eventualmente potrebbero essere intraprese a breve.
Inoltre –ha aggiunto Chiaravalloti – sono in attesa di una specifica documentazione da parte della Soprintendenza relativa a una richiesta di finanziamento riguardante Torre Ravaschiera presentata dalla stessa Soprintendenza al Ministero e avvenuta a seguito di contatti avuti due anni fa con l’allora soprintendente.
Al momento – ha spiegato il primo cittadino – potenzialmente ci sono più spazi di manovra, ma ovviamente essendo un bene privato qualsiasi iniziativa alternativa all’esproprio della Torre, passa dalla buona volontà dei proprietari di salvaguardare il bene mettendo da parte l’aspetto economico.
Ad ogni modo – ha annunciato Chiaravalloti – ci sarà un incontro in presenza direttamente con la soprintendente Argenti, ancora da definire, ma probabilmente a fine mese».
Insomma, qualcosa si muove, ma bisognerà attendere la fine del mese in corso, per capire se gli spazi di manovra a cui ha accennato il sindaco siano o meno sufficienti a valorizzare il bene architettonico.
È chiaro, come ha sottolineato lo stesso Chiaravalloti, che molto dipende dalla volontà delle proprietarie, essendo la torre un bene privato, in alternativa all’esproprio.
Un iter ritenuto quasi inevitabile da parte di associazioni come Italia Nostra, che da anni ha a cuore la Torre Ravaschiera, soprattutto alla luce delle condizioni di degrado in cui versa il bene, e che da anni chiede che venga messa in sicurezza e valorizzata, perché potrebbe rappresentare una risorsa culturale e turistica di notevole rilevanza.