RIFIUTI, ARRICAL PRESENTA IL “CONTO” AL COMUNE DI CHIARAVALLE CENTRALE
Chiaravalle Centrale, veduta
Conguagli salati per le casse dell’ente che nonostante la differenziata deve 106mila euro per le annualità 2021 e 2022
Fonte: Vincenzo IOZZO (Gazzetta del Sud)
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 14 GENNAIO 2024 – Comincia a diventare pesante la gestione dei rifiuti solidi urbani a carico delle casse comunali.
Proprio in questi giorni, Arrical, l’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria, ha presentato ai Comuni un conto piuttosto “salato” per quanto riguarda i conguagli da corrispondere per il conferimento dei rifiuti in discarica.
Nonostante le buone percentuali di raccolta differenziata, in città, per il 2020 l’indice si attesta sul 75,40% mentre risulta in leggero calo per il 2021 con una quota del 72,65%, le somme da corrispondere sono piuttosto esose.
Per il 2021 è stato calcolato un debito da versare di 56 mila euro, mentre per il 2022 è di 50 mila euro. Si tratta di corrispettivi a conguaglio in quanto l’amministrazione comunale nel corso degli anni aveva corrisposto la somma preventivata.
Adesso, tonnellate alla mano si tratta di chiudere i conti con il passato. Argomento che interessa numerosi comuni dell’area delle Preserre che, proprio in questi giorni si sono visti recapitare le comunicazioni delle operazioni a conguaglio.
L’argomento rifiuti, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Donato lo definirà prima del prossimo 15 marzo quando andrà a scadere l’approvazione del bilancio 2024 da parte del consiglio comunale.
C’è pure da fare i conti con la Nonostante la differenziata il Comune deve 106mila euro per le annualità 2021 e 2022 nuova procedura di appalto, in quanto l’attuale gestione risulta scaduta e l’ufficio tecnico nelle more della pubblicazione del nuovo bando ha concesso una breve proroga in attesa di definire tutte le procedure.
Sul territorio da una decina d’anni oramai, stanno operando con risultati soddisfacenti, gli operai della cooperativa “Stella del sud” che ha organizzato il porta a porta.
Adesso è chiaro che il nuovo Piano finanziario dovrà essere redatto sulla scorta delle risultanze di quello che sarà il nuovo appalto e del capitolato, dove di certo i prezzi andranno in aumento per via dell’adeguamento che sino allo scorso 31 dicembre non c’è stato.
Per questa ragione nella sede municipale al momento non c’è alcuna previsione di spesa, anche perché il sindaco Domenico Donato prima di parlare di aggiornamento delle tariffe ha chiesto la definizione dei costi che il Comune dovrà sostenere per il futuro e del gettito che arriva dai contribuenti.
«Si tratta di una valutazione che bisogna fare ragionamento in un quadro d’insieme – ha detto il sindaco –bisogna ragionare sulle quantità, sulla qualità del rifiuto dai noi prodotto e il costo che l’ente deve sostenere, al netto dei conguagli per le annualità pregresse».