PARROCO AGGREDITO NEL REGGINO, DENUNCIATE DUE PERSONE
Si tratta di due cugini, episodio al termine di una funzione funebre
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– VARAPODIO (RC) – 20 GENNAIO 2024 – Sono due cugini i presunti autori dell’aggressione ai danni di don Giovanni Rigoli, parroco di Varapodio, in provincia di Reggio Calabria, avvenuta la sera del 15 gennaio scorso.
Ad individuare i due – per i quali è scattata una denuncia per lesioni, violenza privata e turbamento di funzioni religiose – sono stati i carabinieri della Compagnia di Taurianova.
I militari, a distanza di qualche giorno, sono riusciti a ricostruire quanto accaduto all’interno della chiesa di Santo Stefano di Varapodio, quando il sacerdote, al termine di una messa di suffragio per una emigrante da poco deceduta in Australia, è stato aggredito da alcuni parenti della defunta restii a sottostare ad alcune disposizioni parrocchiali legate alla liturgia.
Per dare un volto ed un nome ai responsabili del gesto delittuoso, i militari, oltre alla denuncia del parroco, hanno acquisito e analizzato le videoregistrazioni delle telecamere di zona e le testimonianze delle persone presenti al momento del fatto.
Così facendo hanno stretto il cerchio attorno a due cugini, uno di Varapodio e l’altro di Taurianova, ritenuti gli autori dell’aggressione.
A chiarire i motivi alla base della reazione violenta dei due, uno dei quali segnalato in passato per oltraggio a pubblico ufficiale, è stato lo sacerdote che ha raccontato di essere intervenuto, al termine della funzione, per evitare che si creasse un assembramento di persone.
Disposizioni non recepite dai familiari della defunta.
A quel punto il prete ha chiesto nuovamente il rispetto delle norme ma è stato raggiunto da uno dei due cugini che, secondo quanto riferito, lo ha afferrato per i polsi e strattonato intimandogli di lasciare immediatamente la chiesa.
L’altro presunto aggressore, approfittando del fatto che il prete fosse immobilizzato, si è posto alle sue spalle e gli ha assestato una testata nell’incavo della nuca.
Gli accertamenti dei carabinieri proseguono adesso per chiarire anche ciò che è avvenuto all’esterno della chiesa di Santo Stefano a seguito dell’aggressione.
DOMANI VESCOVO OPPIDO – PALMI A VARAPODIO
Il vescovo di Oppido-Palmi, monsignor Giuseppe Alberti, domani sarà a Varapodio per celebrare una messa.
L’iniziativa del presule è da mettere in relazione con l’aggressione subita martedì scorso, a conclusione di un rito funebre, dal parroco del centro del Reggino, Giovanni Rigoli, per la quale oggi sono state denunciate due persone.
“Come comunità diocesana – ha affermato monsignor Alberti – sentiamo la necessità di manifestare ancora una volta vicinanza a don Giovanni Rigoli, vittima di un’aggressione che ha provocato sconcerto e preoccupazione.
Ritengo sia opportuno dare un segnale chiaro e di comunione nell’invitare tutta la comunità cristiana di Varapodio ad una celebrazione eucaristica che abbiamo programmato per dopodomani, domenica, nella chiesa di San Nicola”.
“Sono convinto che qualsiasi fatto, anche il più doloroso e deprecabile – ha aggiunto il Vescovo – può diventare un’esperienza pedagogicamente utile per tutti.
Come ci ricorda un passo del Vangelo, in cui la pietra scartata è chiamata a diventare pietra angolare per edificare una nuova comunità”.