IMMOBILI COLPITI DA ALLUVIONE, LA PROPOSTA DELLA GIUNTA DI CARDINALE DIVENTA LEGGE REGIONALE
Cardinale: Palazzo Romiti, sede del municipio
Sono un cinquantina gli immobili in attesa di regolarizzazione nel ridente centro delle Preserre catanzaresi
Fonte: Vincenzo IOZZO (Gazzetta del Sud)
– CARDINALE (CZ) – 7 FEBBRAIO 2024 – Diventa legge regionale la proposta della giunta municipale di Cardinale per la regolarizzazione degli immobili utilizzati nell’area del popoloso quartiere “Cuccuumella” assegnati a seguito dell’alluvione in base ad una legge nazionale risultante al 1968.
A Cardinale sono un cinquantina gli immobili in attesa di regolarizzazione.
Il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso la scorsa estate, nel corso dell’incontro che si era tenuto nella sede municipale, aveva avuto modo di recepire le istanze del sindaco di Cardinale Danilo Staglianò riguardante appunto la “sanatoria” appannaggio di quelle famiglie che da anni occupano gli immobili, ma impossibilità ad effettuare qualsiasi genere di intervento in quanto ritenuti “fantasmi” agli occhi del responsabile dell’ufficio tecnico comunale.
Adesso si apre un vero e proprio spiraglio perché attraverso la legge approvata dal consiglio regionale nella seduta del 31 gennaio scorso, le stesse famiglie, avranno la possibilità di poter regolarizzare la posizione per quanto riguarda l’eventuale riscatto o meno detenuto da diversi decenni oramai.
È ovvio che la norma appena emanata riguarda tutti i comuni della Calabria che versano nelle stesse condizioni perché il provvedimento riguarda gli assegnatari che hanno avuto casa in base alla legge 437 del 1968.
Il sindaco Danilo Staglianò ha voluto cogliere gli aspetti pratici e politici dell’intervento legislativo, anche se adesso, spetta agli uffici preposti procedere agli adempimenti in quanto gli immobili dovranno passare prima nel patrimonio disponibile dell’ente prima di essere assegnati agli occupanti.
«La legge – ha precisato il sindaco Danilo Staglianò nel commentare in prima battuta il provvedimento della Regione Calabria – disciplina il trasferimento e le procedure per la regolarizzazione degli immobili realizzati in base ad una serie di provvedimenti straordinari per la Calabria.
Assegnazioni risalenti al 1973. Cardinale aveva beneficiato all’epoca del trasferimento e del consolidamento degli abitati colpiti da calamità naturali.
Adesso gli immobili saranno trasferiti al Comune nel cui territorio sono stati edificati e vengono acquisiti, previa deliberazione della giunta comunale e dopo aver effettuato la ricognizione di tutti gli immobili oggetto di rinuncia tacita o espressa successivamente alla presentazione dell’originaria domanda di assegnazione da parte dei beneficiari».
Sino a questo punto le note operative a carico degli enti benefici del provvedimento. Il consigliere leghista Marco Maiolo parlando di “risultato ragguardevole”, non solo per la comunità di Cardinale, ma delle famiglie che da anni occupano gli immobili e che negli anni non hanno mai potuto effettuare un intervento di manutenzione straordinaria ha voluto dare un taglio squisitamente politico.
«Il lavoro in sinergia tra amministrazione comunale e presidente della giunta regionale – ha concluso il consigliere Marco Maiolo – con il presidente Filippo Mancuso c’è stato un continuo contatto per giungere alla corretta conclusione delle procedure per la regolarizzazione delle posizioni giuridiche in atto presenti.
Inoltre, vengono stabiliti criteri chiari ed univoci che devono possedere i soggetti titolati ad acquisire l’immobile occupato».