AMORE, LEGGIADRIA, AVVENENZA: A SQUILLACE UN TUFFO NELLA BELLEZZA CON “VENERE D’ITALIA”
Chanel Giampà si aggiudica la terza tappa calabrese del concorso
di Salvatore TAVERNITI – Gazzetta del Sud 24 feb 2024
– SQUILLACE (CZ) – 4 MARZO 2024 – Amore, bellezza, leggiadria, avvenenza.
Sono gli ingredienti del concorso Venere d’Italia, la cui terza tappa regionale si è tenuta nei giorni scorsi a Squillace Lido nella splendida location del Pirghos Beach.
Ad aggiudicarsi la tappa la bellissima Chanel Giampà.
L’evento è stato organizzato dall’agente regionale della Calabria Mariarosaria Barranca.
Diciotto le ragazze che hanno sfilato con gli abiti della Charm e i costumi Solano.
La serata è stata presentata da Helena Carrozzino e Adriano Bevilacqua, con l’animazione musicale di Vittorio Vono.
Ospite d’eccezione, Rosita Tangari, “Barbie” di Ciao Darwin, la nota trasmissione in onda su Canale 5.
La Tangari ha sfilato con capi di colore rosso del Burlesque sex di Squillace Lido.
Fra gli altri ospiti, le modelle Alessia Mastria e Martina Vigliarolo, che hanno sfilato con le pellicce di Salvatore Fiorentino, e Sara Palumbo e Marina Vigliarolo, che hanno attraversato la passerella con gli abiti da sposa di Aldo Gentile.
Direttore artistico dell’evento è Luciana Sganga, mentre i fotografi accreditati della manifestazione sono Roberto Posella, Photographilab di Simone Olivadoti; operatore della diretta web Domenico Conti.
Diversi sono i partner ufficiali dell’evento che supportano l’organizzazione.
La giuria era presieduta dalla giornalista Carmela Commodaro e composta da Aurora Sanso, finalista Venere d’Italia 2022, Valentina Vallone del Paradiso dei Fiori, Fernanda Rijillo dell’associazione carabinieri, Gregorio Calabria della Boutique della carne.
Le fasce della terza tappa del concorso sono state assegnate a Maria Pia Camporato, Noemi Esposito, Isabel Capicotto, Martina Scalise, Diana Mantovani, Martina Cordopatri e Francesca Catalano, oltre alla miss Chanel Giampà.
Il concorso Venere d’Italia nasce dall’idea del fotografo Pietro Cortese.
