“FAMIGLIA”, AL TEATRO DEL GRILLO SOVERATO GLI ATTORI PROFESSIONISTI EX DETENUTI
Appuntamento con “Fort Apache Cinema Teatro” domenica prossima nei consueti orari delle 17 e 20:45
di REDAZIONE
– SOVERATO (CZ) – 21 MARZO 2024 – Teatro del Grillo di Soverato: sarà particolare il prossimo spettacolo.
Domenica prossima, nei consueti turni delle ore 17: 00 e 20:45, protagonista sul palco l’unica compagnia teatrale italiana stabile costituita da attori ex detenuti oggi professionisti di cinema e palcoscenico: “Fort Apache Cinema Teatro”.
L’appuntamento è con “Famiglia”, di Valentina Esposito, che è anche la regista.
Protagonisti, assieme a Marcello Fonte, ci sono Alessandro Bernardini, Matteo Cateni, Chiara Cavalieri, Christian Cavorso, Viola Centi, Massimo Di Stefano, Gabriella Indolfi, Giulio Maroncelli, Piero Piccinin, Giancarlo Porcacchia, Fabio Rizzuto, Cristina Vagnoli.
Lo spettacolo gode del sostegno di Ministero della cultura, Regione Lazio, Fondi Otto per mille della Chiesa Valdese in collaborazione con Ministero della giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Lazio, Sapienza Università di Roma, Atcl – Spazio Rossellini Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio, Artisti 7607, CAE Città dell’Altra Economia di Roma.
“Siamo troppo vicini, ma non vicini abbastanza”
In occasione del matrimonio dell’ultima e unica figlia femmina di una numerosa famiglia tutta al maschile, si riuniscono nuovamente tre generazioni di persone legate da antichi dolori e irrisolte incomprensioni.
La cerimonia diventa pretesto per rimettere sullo stesso tavolo i padri dei padri e i figli dei figli, e consumare una vicenda d’amore e d’odio, sospesa tra passato e presente, sogno e realtà.
Questo spettacolo è dedicato a chi non c’è.
Ai figli lontani e ai padri che sono morti mentre i figli erano lontano.
Sulla scena ci sono tutti, le persone, i personaggi, i fantasmi.
Non importa se non c’è più il muro di un carcere a separarli.
Ancora una volta questi attori usano il teatro per quello che serve, per colmare una distanza, per aggredire il senso di colpa, per sostenere il peso del giudizio.
Per parlare a chi forse è in platea o forse non c’è più.
Ed è in questo sforzo e in questa necessità che ci raccontano della famiglia, della ferocia degli affetti, dell’amore e della violenza, della solitudine.
Del tempo che passa. In un semplice, tragico, commovente passaggio dalla realtà alla finzione.
Fort Apache Cinema Teatro, che cura la produzione, è diretta da Valentina Esposito, autrice, regista, docente universitaria. Realizza produzioni teatrali e cinematografiche e collabora con Sapienza Università di Roma in Progetti di Ricerca e Formazione.
La Compagnia, che nel 2024 festeggerà i suoi primi 10 anni di attività esterna alle carceri, è alla sua seconda Tournée Nazionale, portando anche nella Stagione Teatrale 2023/2024 le sue produzioni nei più importanti teatri italiani, confermando l’impegno di integrare sempre di più nei circuiti professionali una prassi di lavoro che promuove un “Teatro Sociale d’Arte” sospeso fra realtà e finzione, capace di ristabilire il legame tra esperienza di vita ed espressione artistica e coinvolgere una nuova comunità di spettatori inclusiva e trasversale.
Il processo di realizzazione dello spettacolo Famiglia è al centro del documentario “Fort Apache” (prod. Jumping Flea, 2020), vincitore nel 2022 del Premio Miglior Documentario al Festival Vision 2030 di Noto, del Premio Miglior Documentario al Caorle Film Festival, del Premio Miglior Documentario allo Student Doc Fest di Roma e del Premio del Pubblico come Miglior Documentario all’Edera Film Festival.