BILANCIO “SOSPESO” DAL TAR A CARDINALE, IL SINDACO STUDIA LE CONTROMISURE
Staglianò anticipa le mosse in Consiglio per evitare eventuali ripercussioni politiche. Esecutività della delibera stoppata dai giudici dopo il ricorso della minoranza
Fonte: Vincenzo Iozzo (Gazzetta del Sud)
– CARDINALE (CZ) – 9 LUGLIO 2024 – L’intervento dei magistrati del della Prima sezione del Tar Giancarlo Pennetti presidente, Arturo Levato primo referendario estensore e Simona Saracino referendario, che hanno sospeso l’esecutività della delibera del bilancio di previsione, è stato al centro dell’incontro che il sindaco Danilo Staglianò ha voluto tenere assieme ai più stretti collaboratori.
Il tutto è maturato a seguito del ricorso presentato dai consiglieri di minoranza di “SiAmo Cardinale” Nicola Salvi, Pino Marra e Maria Teresa Mantello. Giunta in preallarme, per ragionare sul proseguo dell’attività amministrativa e, soprattutto, per non dare spazio a possibili speculazioni di ordine politico sulla decisione dei giudici amministrativi catanzaresi.
Si tratta, come è facile intuire di un provvedimento che dentro le stanze della sede municipale di Palazzo Romiti è arrivato come una sorta di fulmine a ciel sereno.
«Noi manterremo la barra dritta – ha esordito il sindaco Danilo Staglianò – ed in primis ricorreremo dal Consiglio di Stato per capire il contenuto della sentenza in quanto non c’è traccia di alcuna motivazione presa a base del ricorso presentato.
Non vogliamo innescare alcun conflitto con nessuno, ma è chiaro che adesso siamo di fronte ad un provvedimento penalizzante per l’intera comunità.
In settimana chiederemo un incontro con il prefetto Enrico Ricci per renderlo edotto del percorso che come giunta abbiamo in mente di perseguire per arrivare indenni alla fine di questo esercizio finanziario e poi, pensare già al bilancio 2025.
Anticipo solo che torneremo presto in consiglio con tutti gli atti necessari e obbligatori che la legge impone.
Di certo non ci faremo intimidire da quanti in consiglio comunale agitano la clava della Corte dei Conti e, anziché espletare il compito loro assegnato quello dei consiglieri, si sostituiscono ai ragionieri o meglio ancora voglio imporre la loro linea.
Siamo decisi ad andare sino in fondo.
Per noi come maggioranza nulla è cambiato».
Si riparte dal fatto che il comune al momento non è dotato di alcun bilancio, quindi si andrà avanti in dodicesimi per quanto riguarda le spese facoltative, mentre saranno garantiti tutti i servizi essenziali che l’ente è chiamato ad erogare, compresi gli impegni assunti sino venerdì quando si è espresso il Tar.
A breve di tornerà alla riapprovazione del Bilancio per “sanare” i possibili vizi procedurali che hanno determinato la sospensiva della deliberazione.
«Abbiamo gli stanziamenti del bilancio pluriennale 2023 – 2024 e 2025 saranno esclusi gli stanziamenti in variazione apportati nella deliberazione sospesa – ha concluso il primo cittadino Danilo Staglianò – e la prossima tappa sarà quella di ritornare in consiglio a riapprovare il bilancio 2024».
Altro punto è che il bilancio 2025, ovvero, il prossimo, sarà presentato al consiglio prima del 25 gennaio prossimo.
Una sorta di rilancio per evitare di lasciare buchi nella scaletta degli adempimenti.
Bilancio 2024 da riapprovare e salvaguardia degli equilibri saranno il prossimo faccia a faccia nel consiglio comunale tra la componente di maggioranza e l’opposizione.