AMARONI (CZ) – Rinnovata la tradizione dei “panuzzedha” di San Giuseppe
All’alba stuoli di bambini percorrono le strade del paese per ricevere in dono dalle famiglie i tradizionali panini. Raccolti in grandi cesti, saranno benedetti durante la messa del pomeriggio e distribuiti ai fedeli
di Franco Polito
AMARONI (CZ) – 19 MARZO 2015 – San Giuseppe, festa dei grandi e dei piccoli. Festa del papà di Gesù e di tutti i papà. Nella cittadina del miele è ricorrenza che sa coniugare fede e costume Anche oggi, infatti, si è rinnovata la tradizione dei “panuzzedha e San Giuseppe”.
Ed è rito prettamente riservato agli infanti. Stamattina presto, al grido di “nda fhacistuvu panuzzedha?” (Ne avete fatto panini?) stuoli di bambini festanti hanno percorso le vie del paese alla ricerca delle case illuminate. Là hanno ricevuto i “panuzzedha”, le tipiche pagnotte di acqua e farina, preparate dalle famiglie in segno di devozione al Santo. Raccolti in grandi cesti, i panini saranno poi benedetti dal parroco don Antonio Scicchitano nella messa solenne del pomeriggio e distribuiti ai fedeli.
Un’usanza antica, risalente alla tradizione secondo cui il giorno di San Giuseppe le famiglie baronali del posto distribuivano cibo e viveri ai poveri. <<Non lasciate – ha commentato don Antonio – che questa bella tradizione vada persa in nome di un progresso che allontana sempre di più le persone>>.
Appuntamento, dunque, alle 18 nella chiesa di Santa Barbara Vergine e Martire con la solenne celebrazione eucaristica, culmine del triduo di preghiera cominciato giorno 16 e caratterizzato, tra le altre cose, dalla messa vespertina.