COMMERCIO IN CRISI, IL SOVERATESE GIOVANNI SGRÒ A “RESTART”: «SERVE UN RIEQUILIBRIO TRA TASSE E CONSUMI»
L’imprenditore calabrese critica la tassazione e lancia l’allarme sulla sostenibilità del commercio, schiacciato tra promozioni e costi insostenibili
di REDAZIONE
– SOVERATO (CZ) – 3 DICMEBRE 2024 – Durante la sua partecipazione alla trasmissione Rai ReStart, condotta da Annalisa Bruchi, Giovanni Sgrò, imprenditore calabrese e voce autorevole del settore agroalimentare, ha tracciato un quadro critico ma lucido delle difficoltà che i commercianti italiani stanno affrontando in un momento storico particolarmente delicato.
Tra rincari, promozioni al ribasso e una pressione fiscale insostenibile, il commercio si trova a un bivio.
L’EQUILIBRIO PRECARIO DEL MERCATO
Sgrò ha sottolineato come l’attuale tendenza dei consumatori a orientarsi verso le promozioni sia una risposta immediata alla riduzione del potere d’acquisto.
Tuttavia, questa dinamica genera un effetto a catena dannoso per i commercianti, che spesso non riescono a coprire i costi di produzione e gestione.
“Fare il prezzo oggi è una sfida”, ha affermato, spiegando come il margine di guadagno si stia riducendo drammaticamente, mettendo a rischio la sostenibilità delle attività commerciali.
IL PESO DELLA TASSAZIONE E IL PARADOSSO DEL GIOCO D’AZZARDO
Sgrò ha puntato il dito contro un sistema fiscale che grava pesantemente sul commercio, considerato uno dei settori più tassati in Italia.
“I commercianti combattono ogni giorno contro una tassazione insostenibile, che non permette di investire o crescere”, ha dichiarato.
In un confronto paradossale, ha citato il settore del gioco d’azzardo, dove la tassazione incide in minima parte e solo sulle vincite, nonostante il miliardario volume d’affari.
“Perché al commercio si chiede il massimo e ad altri settori si applica il minimo?”, ha domandato retoricamente, lanciando un appello per una revisione equa della fiscalità.
PROSPETTIVE E SOLUZIONI
L’imprenditore ha concluso con un invito a trovare un nuovo equilibrio che possa conciliare le esigenze dei commercianti e quelle dei consumatori, auspicando interventi strutturali sul piano fiscale e una maggiore consapevolezza da parte della politica sulle reali necessità del commercio locale.
“Solo ripartendo da una tassazione più equa e da una valorizzazione dei prodotti di qualità si potrà garantire un futuro al commercio italiano”, ha affermato.
Con il suo intervento a ReStart, Sgrò ha acceso i riflettori su una crisi silenziosa, ma sempre più pressante, che minaccia di indebolire il tessuto economico e sociale del Paese.