LA CALABRIA PREDA DEL MALTEMPO: MAREGGIATE E FIUMI ESONDATI
A rischio abitazioni nel Lametino, sul litorale tirrenico si aggrava fenomeno erosione costiera. Distrutto un attraversamento tra le due sponde
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– PRESERRE (CZ) – 10 DICEMBRE 2024 – Non accenna a placarsi l’ondata di maltempo che, in Calabria, sta interessando soprattutto il versante tirrenico.
Nocera Terinese, sulla costa Lametina, da ieri, e anche oggi, è interessata da mare molto mosso e vento forte.
Fenomeni che aggravano l’erosione costiera, diventata sempre più preoccupante e che mette a rischio sia il centro abitato della frazione Marina che le infrastrutture strategiche come la Statale 18.
Una situazione diventata allarmante poiché la distanza tra il mare e alcune abitazioni si è ridotta ad appena 20-25 metri.
Le mareggiate di ieri e il forte vento che prosegue anche oggi, stanno ulteriormente aggravato il problema, causando l’erosione di un tratto di viabilità del vecchio lungomare e minacciando direttamente una prima abitazione, dove risiedono due nuclei familiari, di cui uno composto da persone anziane.
L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Saverio Russo, sta considerando lo sgombero delle famiglie per ragioni di sicurezza.
Secondo quanto appreso dal Comune, a livello regionale, si sta lavorando al progetto definitivo per la realizzazione di barriere a mare, con l’approvazione prevista nei primi mesi del 2025 e l’inizio dei lavori auspicato per l’autunno.
Tuttavia l’urgenza richiede anche un intervento immediato per la messa in sicurezza della Statale 18.
Nel frattempo, si rendono necessari interventi tampone per proteggere il territorio dalle future mareggiate invernali.
“Questa emergenza – evidenza il sindaco Russo – sottolinea l’importanza di strategie integrate e tempestive per contrastare l’erosione costiera e salvaguardare le comunità locali”.
ESONDA FIUME NEL COSENTINO
Ma c’è di più.
Le piogge cadute incessantemente hanno provocato il cedimento in più punti dell’argine del fiume Abatemarco nel Comune di Santa Maria del Cedro, nel cosentino, pregiudicando parzialmente la viabilità della strada che costeggia il corso d’acqua e che conduce al confinante comune di Verbicaro.
Sin dalla notte scorsa, mezzi meccanici sono in azione per rimuovere dal fiume gli accumuli di vegetazione e detriti che ne ostruiscono il regolare deflusso, puntellando gli argini crollati.
La piena dell’Abatemarco ha anche distrutto un attraversamento tra le due sponde.
La situazione è monitorata continuamente, anche a causa delle previsioni meteo che non riportano miglioramenti per le prossime ore.