NUOVA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA, SI RIACCENDONO LE SPERANZA PER IL TRIBUNALE STACCATO A CHIARAVALLE CENTRALE
Chiaravalle Centrale, veduta
Sede era stata soppressa con la revisione del 2012. Il sindaco Donato: “Lunedì invierò una richiesta formale per includere la nostra città tra quelle da considerare per la riapertura”
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 11 GENNAIO 2025 – «Grazie all’annuncio del Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, si riaccende la speranza di rivedere riaperti i tribunali soppressi con la infausta revisione della geografia giudiziaria del 2012.
Come sindaco, ritengo fondamentale cogliere questa opportunità e proporrò ufficialmente la riapertura della nostra sede a Chiaravalle.
Sotto la mia amministrazione, abbiamo lavorato per mantenere viva l’attenzione sulla giustizia, rendendo Chiaravalle Centrale sede dell’ ufficio di prossimità del Tribunale di Catanzaro.
Lunedì invierò una richiesta formale per includere la nostra città tra le sedi da considerare per la riapertura.
Lo rende noto Domenico Donato, sindaco a Chiaravalle Centrale, dopo che il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove ha annunciato che il Governo sta lavorando ad una revisione del taglio dei cd “tribunalini”, la riforma del 2012 che all’insegna di una maggiore efficienza ha chiuso diverse sedi giurisdizionali minori, tra cui quella di Chiaravalle Centrale.
L’annuncio è avvenuto nel corso di una interrogazione al Senato sull’istituzione del tribunale della Pedemontana a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza
Delmastro, tra le altre cose, ha ricordato le esigenze delle «aree interne, caratterizzate da condizioni particolari, soprattutto come presidi di legalità contro le criminalità organizzate».
Il Governo, ha spiegato Delmastro, è impegnato in una revisione complessiva e sta portando avanti una serie di sopralluoghi, tra cui Bassano del Grappa, “per scegliere le destinazioni migliori per iniziare a invertire una stagione della revisione della geografia giudiziaria contrassegnata e contraddistinta dalla soppressione dei tribunali, perché riteniamo decisamente migliore una stagione in cui, invece, si istituiscano nuovi tribunali e quindi si riaccendano luci di legalità sul territorio, offrendo una giustizia di prossimità e un servizio più vicino al cittadino”
Oltre che una sede staccata del Tribunale di Catanzaro (per cui è partita la concreta azione dell’amministrazione comunale in vista di una sostanziosa candidatura per la riapertura dopo le parole di Delmastro che riaccendono più di una speranza), dell’ufficio di prossimità del Tribunale catanzarese e del giudice di pace, a Chiaravalle Centrale per anni vi è stata anche una storica pretura.
La città, dunque, che tra l’altro ha dato i natali a illustri “principi del foro” tra cui gli avvocati Francesco Squillace e Romolo Catricalà, per diverso tempo ha svolto uno strategico ruolo giurisdizionale a favore di una notevole fetta delle popolazioni residenti nelle Preserre Catanzaresi e nel Basso Ionio.