CHIUSURA TEMPORANEA DELLA POSTA A CHIARAVALLE CENTRALE, INSORGE LA MINORANZA
Chiesto al sindco Donato un consiglio straordinario per fare chiarezza: “Minimizza su Facebook, ma ignora il caos creato dalla chiusura dell’ufficio”
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 22 GENNAIO 2025 – La chiusura temporanea dell’Ufficio Postale di Chiaravalle Centrale, annunciata dal sindaco Domenico Donato tramite un video su Facebook il 20 gennaio, sta creando un’ondata di proteste e disagi tra i cittadini.
In un momento in cui il servizio postale rappresenta un punto di riferimento essenziale, soprattutto per anziani e persone con difficoltà di mobilità, per una cittadina che non ha più neanche una banca, il messaggio rassicurante del sindaco non sembra trovare riscontro nella realtà.
I consiglieri comunali di minoranza, Vito Maida, Claudio Foti, Giuseppe Antonio Rauti ed Emanuela Neri, hanno protocollato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale, denunciando l’atteggiamento di Donato.
“La chiusura dell’Ufficio Postale, definita dal sindaco un ‘piccolo disagio per un grande miglioramento’, rappresenta invece un problema enorme per centinaia di cittadini”, scrivono i consiglieri.
Nella loro lettera, gli esponenti dell’opposizione sottolineano l’inadeguatezza della comunicazione istituzionale: “Una decisione di tale portata è stata annunciata su Facebook, senza alcun confronto preventivo con la cittadinanza e soprattutto con i consiglieri.
Si è preferito minimizzare il problema, lasciando i cittadini soli ad affrontare difficoltà pratiche ed economiche per accedere ai servizi postali nei comuni limitrofi”.
Le critiche, però, non si fermano alla comunicazione.
Secondo i consiglieri, l’Amministrazione avrebbe dovuto esplorare soluzioni alternative per garantire il servizio.
“Perché non è stato individuato un luogo alternativo in Chiaravalle Centrale dove svolgere i servizi postali durante il periodo di chiusura?
Si tratta di una scelta che denota una grave mancanza di strategia preventiva e di attenzione verso i bisogni della popolazione”, attaccano nella missiva.
Il documento protocollato, rivolto al sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale, sottolinea che “la chiusura temporanea non solo incide negativamente sulla quotidianità dei cittadini, ma evidenzia l’incapacità del sindaco e della sua giunta di garantire servizi essenziali sul territorio”.
Ora, la parola passa al Consiglio Comunale straordinario, richiesto in forma aperta e pubblica, per fare chiarezza su quanto accaduto e individuare soluzioni concrete.
“Chiediamo che il sindaco relazioni sui motivi che hanno portato a questa chiusura e sulle azioni intraprese per minimizzare i disagi.
I cittadini hanno diritto a risposte trasparenti”, concludono i consiglieri firmatari.
La cittadinanza, intanto, attende che dalle parole si passi ai fatti, mentre i più colpiti da questa decisione – gli anziani e le persone con difficoltà di spostamento – continuano a subire le conseguenze di un disservizio che, al momento, appare gestito in modo inadeguato.