COMUNALI A SQUILLACE, PROSEGUE LA BATTAGLIA DAVANTI AI GIUDICI AMMINISTRATIVI
Squillace, il municipio
La consigliera di opposizione Anna Maria Mungo ha proposto appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar
di REDAZIONE
– SQUILLACE (CZ) – 7 FEBBRAIO 2025 – Elezioni comunali a Squillace dell’8 e 9 giugno 2024: prosegue la battaglia giudiziaria davanti ai tribunali amministrativi.
Il nuovo capitolo sarà davanti al Consiglio di Stato a cui la candiadata a sindaco con “Progetto Squillace” Anna Maria Mungo ha proposto appello contro la sentenza pronunciata nei giorni scorsi dal Tar Calabria.
Mungo (ora sui banchi dell’opposizione), in particolare, con il primo ricorso aveva chiesto l’annullamento del verbale dell’adunanza dei presidenti di seggio, dei verbali delle operazioni elettorali relativi alle sezioni 1, 2 e 4 e di ogni altro atto preordinato, connesso e consequenziale, oltre che l’annullamento integrale delle operazioni elettorali dell’8 e 9 giugno 2024 o, in via gradata, del risultato delle elezioni con conseguente rinnovo delle operazioni elettorali limitatamente alle sezioni 1, 2 e 4.
In primo grado i giudici hanno respinto l’istanza di annullamento di quella tornata elettorale.
Una consultazione che aveva registrato la vittoria di Enzo Zofrea, sostenuto da “Siamo Squillace”.
L’attuale sindaco era stato premiato dagli elettori squillacesi: con uno scarto di 10 prefereenze aveva sopravanzato la capolista di “Progetto Squillace”.
Alla competizione aveva preso parte anche Stefano Carabetta, alla guida di “CivitaSquillace”: nella lista figurava anche il primo cittadino uscente Pasquale Muccari.
Immutato lo scenario difensivo: il comune di Squillace si affiderà nuovamente all’avvocato Oreste Morcavallo mentre la maggioranza farà ancora leva sull’avvocato Francesco Pitaro.
Per sostenere le ragioni di Anna Maria Mungo anche davanti al Consiglio di Stato ci sarà l’avvocato Francesco Pullano.
IL RISULTATO DELLE ELEZIONI A GIUGNO 2024
Le urne avevano premiato Enzo Zofrea, diventato primo cittadino con 829 preferenze.
Anna Maria Mungo, invece, 819.
Stefano Carabetta aveva portato a casa 714 voti.
