“BENVENUTO ALESSANDRO!” ESULTA NONNO ALFONSO LABORIOSO, STORICO CANCELLIERE AL TRIBUNALE DI CATANZARO

Il miracolo della nascita ha la virtù di far cambiare tutto e tutti in meglio. Giovani coppie mettete al mondo più bambini non abbiate paura delle difficoltà pratiche abbandonate la strada dell’interesse materiale
di REDAZIONE
– CATANZARO – 11 FEBBRAIO 2025 – In quest’epoca di nascite zero è una gioia ancora più grande l’arrivo di una nuova vita. Ecco come la vive e la esterna il neo nonno, Alfonso Laborioso, uno dei cancellieri – ricorda il cronista di giudiziaria Luigi Stanizzi – fra i più apprezzati del Palazzo di Giustizia di Catanzaro, stimato sia dai magistrati che dagli avvocati e dai colleghi, oltre che dagli utenti.
QUI DI SEGUITO IL TESTO DI NONNO ALFONSO LABORIOSO:
«Ad Alessandro Lobello
Eccoti, piccolo Alessandro, mio primo nipotino, finalmente sei arrivato!
Alle ore 8.06 di giovedì 6 febbraio 2025 è cambiata la vita di tutti noi che ti vogliamo bene, che ti abbiamo atteso ed accolto come si aspetta e si accoglie un principe!
A cominciare dai tuoi cari genitori: e si, piccolo, tu sei figlio della mia splendida figlia Valentina Laborioso (…non riesco ad immaginare figlia migliore di lei..) e del tuo magnifico papà il carissimo Piero Lobello (da noi conosciuto quando era ancora ragazzo e nel frattempo diventato uomo dal cuore nobile e dai comportamenti del galantuomo); a seguire con i tuoi nonni Alfonso, Carmen, Guglielmo (detto Vittorio) e Violanda (detta Iolanda) che al tuo arrivo “zompettavano come fringuelli nei corridoi dell’ospedale Pugliese di Catanzaro, dimenticando gli acciacchi di stagione; i tuoi zii, sempre gioiosi e felici nel vivere questi splendidi momenti ed i tuoi tre cuginetti, sempre vivacissimi, ma diventati più “seri” e tranquilli sapendo che sei arrivato anche tu ad arricchire la loro squadra.
Persino le zie e gli zii dei tuoi genitori, le tue tre bisnonne (e si, piccolo, hai tre bisnonne…), gli amici del condominio dove abiti e tutti gli amici e conoscenti in generale hanno gioito come non mai per il tuo arrivo: hai suscitato in tutti noi un’emozione unica dandoci la sensazione di essere diventati migliori. Quindi come vedi, piccolo Alessandro, tu il tuo miracolo l’hai già fatto.
Purtroppo non trovi un mondo perfetto, così come non è perfetto l’essere umano, cosa che avrai modo di capire col tempo, ma “il miracolo della nascita” ha la virtù di far cambiare tutto e tutti in meglio, di renderci migliori, più giusti, più sensibili ed empatici nell’affrontare le relazioni con le altre persone e nel gestire i gravi problemi che l’umanità si trova davanti.
Forse è proprio questa la strada giusta da intraprendere – sono sempre le parole di Alfonso Laborioso – per migliorare questo mondo “zoppicante”; ed in questo chiediamo aiuto alle nuove generazioni, alle giovani coppie: mettete al mondo più bambini, non abbiate paura delle difficoltà pratiche che questo comporta; abbandonate la strada dell’interesse materiale ed intraprendete quella che vi porta a vivere la vita, seguendo le giuste emozioni ed i buoni sentimenti; comprate qualche PC in meno, accontentatevi di un telefonino meno performante, acquistate un abito non di griffe ma date a voi stessi ed al mondo l’opportunità di migliorarsi attraverso la gioia e la felicità che una nuova nascita porta.
Tu, piccolo Alessandro, vivi la tua vita attraverso i valori più belli che hanno sempre contraddistinto il vivere civile: libertà, generosità, rispetto, amore, bontà, lealtà; persino il significato del tuo nome (Alessandro, protettore e difensore degli uomini) ti ispirerà nel realizzare i tuoi sogni seguendo la retta via.
Piccolo caro – conclude – spero che attraverso la penna di nonno Alfonso ti giungano le emozioni che stai facendo vivere a tutti noi, che ti vogliamo bene cosi come l’affetto ed i migliori auspici nell’augurarti una splendida vita. Benvenuto piccolo!»