SCONTRO POLITICO A CHIARAVALLE CENTRALE, “RADICI E ALI”: «GESTO INQUALIFICABILE, IL SINDACO SI DIMETTA»

Il movimento politico chiede l’intervento delle autorità per ristabilire l’agibilità democratica in consiglio comunale
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 1 MARZO 2025 – “Un episodio mai visto prima in consiglio comunale, un gesto inqualificabile e ingiustificabile che tocca il senso civico e il rispetto delle istituzioni”.
È questa la dura presa di posizione del movimento politico Radici e Ali, che interviene con fermezza sui “fatti” dell’ultima seduta consiliare a Chiaravalle Centrale.
“Nessuna presunta provocazione o schermaglia dialettica può mai giustificare quanto accaduto – afferma il movimento in una nota –. Il consiglio comunale è il luogo del confronto politico e democratico, non un’arena in cui le divergenze vengono affrontate con atti scomposti.
E invece, durante la seduta, il dibattito è stato interrotto per cause di forza maggiore, dopo che il sindaco ha abbandonato il suo posto, fermato solo grazie all’intervento degli altri consiglieri di minoranza”.
Radici e Ali lancia “un appello alle autorità preposte, chiedendo un intervento urgente per ristabilire l’agibilità democratica all’interno dell’amministrazione comunale, che – denuncia il movimento – da tempo manifesta gravi violazioni dei diritti dell’aula consiliare e della rappresentanza democraticamente eletta.
Un quadro allarmante, fatto di consigli non convocati, atti amministrativi mai trasmessi, un bilancio ancora da approvare e una serie di questioni irrisolte che paralizzano il governo cittadino”.
Alla luce di questa situazione, Radici e Ali esprime “massima solidarietà al proprio rappresentante in consiglio comunale, l’architetto Claudio Foti, vittima di un episodio che segna, secondo il movimento, un punto di non ritorno per la consiliatura Donato”.
Conclude la nota: “Il sindaco prenda atto della gravità di quanto accaduto e si dimetta immediatamente”.