PRESERRE (CZ) – Rifiuti speciali, denunciate tre persone e sequestrati due siti nei comuni di Catanzaro e di Satriano
Attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzati da parte di imprese operanti nel settore edilizio. Controlli e denunce del Corpo Forestale dello Stato
di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
PRESERRE (CZ) – 8 APRILE 2015 – Nel corso dei servizi finalizzati anche all’attuazione del programma straordinario denominato “focus ndrangheta”, il personale dei comandi stazione forestale di Davoli, con la collaborazione della polizia municipale di Satriano, e di Taverna hanno proceduto al sequestro di 2 siti utilizzati per lo smaltimento di ingenti quantitativi di rifiuti da parte di imprese e società operanti anche nel settore urbanistico ed edilizio.
In particolare il personale del comando stazione di Taverna ha individuato all’interno di un’area, completamente recintata, nel comune di Catanzaro in loc. Degli Svevi, dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti da attività edilizie, quantificabili in circa 350 metri cubi e distribuiti su una superficie di circa 130 metri quadri.
Il personale del comando stazione forestale di Davoli, con la collaborazione della polizia municipale di Satriano, in precedenza anche sollecitato da diverse segnalazioni di cittadini, invece ha riscontrato nel comune di Satriano la presenza di un sito in loc. Dell’artigianato, utilizzato per la gestione di rifiuti speciali, anche pericolosi, provenienti dall’attività di imprese e di società operanti anche per conto di Enti pubblici, ed ubicato in particolare in ambito urbano e nei pressi di un edificio temporaneamente destinato per le attività scolastiche. L’area occupata dai rifiuti è stata quantificata in circa 3500 metri quadri, con un quantitativo di rifiuti, distribuiti in numerosi cumuli, di circa 800 metri cubi.
In entrambi i casi sono stati eseguiti i rilievi, i riscontri documentali e gli accertamenti di rito, e si è proceduto al sequestro delle aree e dei rifiuti, ravvisando l’ipotesi di illecita gestione di rifiuti.
I sequestri effettuati dalla polizia giudiziaria sono stati entrambi convalidati, nell’ambito di due distinti procedimenti penali avviati, e sono stati emessi i relativi decreti di sequestro preventivo del GIP, con specifiche ordinanze.