MONTEPAONE (CZ) – Gli interrogativi del Pd sulla Giunta Froio
I democrat montepaonesi esprimono forti dubbi sulla tenuta della maggioranza
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano della Calabria)
MONTEPAONE (CZ) – 2 MAGGIO 2014 – Ancora una volta il partito democratico di Montepaone si interroga sul futuro della amministrazione comunale targata Franco Froio.
”Sta andando in scena in questi giorni l’ennesimo balletto della giunta Froio. Dimissioni di assessori annunciate, forse irrevocabili, forse già rientrate. Insomma,questo il PD, l’ultimo atto della perenne crisi in cui è caduta l’attuale Amministrazione dopo nemmeno un anno dalla sua entrata in carica. Nonostante le roboanti affermazioni circa la compattezza della maggioranza siamo alle solite: fibrillazioni, minacce di dimissioni, estenuanti trattative, immancabile rimpasto, tutto per tirare a campare. Tensioni che nulla hanno a che vedere con il perseguimento del bene comune, ma derivano dalla inconciliabilità di interessi personali Una telenovela che però non appassiona più e che distoglie l’attenzione dai veri e tanti problemi del nostro Comune, di cui ancora non vediamo la soluzione.”
“E’ trascorso un anno da quando il Consiglio Comunale ha approvato – continua il PD – il capitolato di gara per l’affidamento del servizio della raccolta differenziata dei rifiuti. La relativa gara d’appalto è stata espletata ma dell’avvio del servizio ancora non vi è traccia. Nel frattempo non si contano più le proroghe degli affidamenti diretti per la raccolta dell’indifferenziato. Nel giugno dell’anno scorso il circolo PD di Montepaone ha organizzato un convegno sul tema. In quell’occasione esponenti dell’amministrazione avevano assicurato che il sistema di raccolta porta a porta sarebbe stato attivato in autunno. Il primo autunno è passato, quanti ne dovremo ancora attendere prima di vedere realizzato questo progetto? Intanto il territorio di Montepaone continua ad essere disseminato di discariche abusive, problema sul quale nel famoso incontro del dicembre 2013 il circolo Pd Montepaone ha provato a sensibilizzare l’amministrazione, che però ha preferito capire che si stava parlando di buche ed erbacce.”
“Le discariche sono ancora tutte presenti – continua il PD – alcune hanno raggiunto dimensioni considerevoli, come ad esempio quella all’imbocco del Lungomare parallelo a via delle Regioni: magnifico biglietto da visita per i turisti interessati a trascorrere le vacanze estive nel nostro Comune”.
Il tema delle discariche abusive si lega indissolubilmente alla questione più generale del controllo del territorio. “Siamo ancora in attesa di vedere le nostre strade presidiate dalle nuove unità assegnate alla Polizia Municipale – continua il PD – promessa ribadita dal Sindaco e non ancora mantenuta. Un maggiore controllo comporterebbe anche risparmi di spesa, dato che la bonifica costa, a meno che non si confidi nel solito provvidenziale cerino. Ed ancora. La stagione balneare è alle porte. Cosa è stato fatto per potenziare e rendere più efficiente il sistema di depurazione,continua il PD, evitando che si ripeta l’incubo dell’estate 2013? Presso gli uffici giace un progetto di finanza, inserito anche nel piano triennale delle opere pubbliche, per la gestione e l’efficientamento degli impianti di depurazione e sollevamento. Perché non è stato ancora approvato? Anche sul fronte depurazione mancano risposte concrete. Il primo problema che l’amministrazione che sostituirà quella attuale dovrà affrontare e risolvere: la trasparenza della macchina amministrativa. Il Comune di Montepaone utilizza eccessivamente il sistema degli affidamenti diretti degli incarichi esterni e dei lavori in economia. Questi sono ,continua il PD,strumenti eccezionali rispetto alle procedure con evidenza pubblica. Per tal motivo il codice dei contratti pubblici prevede degli accorgimenti che il Comune di Montepaone ignora: formazione degli elenchi di professionisti, principio di rotazione ecc. E’ ora di rispettare le regole ed applicare il principio della trasparenza all’azione amministrativa”.
“Questi sono solo alcuni dei tanti problemi irrisolti. Ancora una volta ripetiamo che un’Amministrazione bloccata da veti incrociati, sempre impegnata in operazioni di piccolo cabotaggio e,conclude il PD Montepaone, a soddisfare le rivendicazioni personali dei membri che la compongono, non può fare il bene della collettività. L’unica soluzione sarebbe un gesto di responsabilità e coraggio che spezzi la fune a cui è aggrappata l’attuale maggioranza e ridia la parola agli elettori.”