8 Luglio 2015
708
AMARONI (CZ) – La ginnastica nel sangue sognando le Olimpiadi
Ediith e Ramona: il loro sogno sono le Olimpiadi
Edith e Ramona Infusino continuano ad ottenere successi individuali e di squadra. Passione, allenamento e tanta volontà verso traguardi sempre più ambiziosi
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del sud)
AMARONI (CZ) – 8 LUGLIO 2015 – Edith e Ramona Infusino sono due belle ragazze di Amaroni che praticano uno degli sport più impegnativi e più eleganti, la ginnastica ritmica. Sono sorelle ed hanno rispettivamente 13 e 11 anni: a soli 5 anni hanno intrapreso questa attività, frequentando la scuola “Butterfly” a Girifalco, sotto la guida di Lucia Frangipane.
La stessa passione che ebbe da piccola la loro mamma Laura Ruggiero, che poi ad un certo punto si fermò. Edith e Ramona, invece, hanno le idee chiare: vogliono continuare a praticare questa disciplina per raggiungere obiettivi sempre rilevanti. Le due atlete amaronesi sono reduci dai campionati regionali “Csen” di ginnastica ritmica, dove hanno conquistato il posto più alto del podio, Ramona a livello individuale, Edith con la squadra della sua scuola. Ramona aveva ottenuto il primo posto agli stessi campionati anche lo scorso anno; e nel 2014 ha vinto una borsa di studio che le ha permesso di partecipare ad un campus estivo di perfezionamento. Le due ginnaste si allenano ogni giorno con impegno e passione, sostenute quotidianamente dai loro genitori.
«Crediamo in loro – dicono papà Liano e mamma Laura – perché hanno tanta volontà e tanto entusiasmo. E’ un impegno molto duro, ma tutto torna normale, quando condividiamo con le nostre figlie la bellezza dello sport e, perché no?, la gioia delle vittorie sul campo».
Dal canto loro, le due ginnaste continuano a mettercela tutta per raggiungere traguardi sempre più alti. «Amiamo questo sport – affermano Edith e Ramona – che racchiude grazia, eleganza e destrezza nei movimenti. Amiamo volteggiare con gli attrezzi (nastro, palla, clavette, cerchio) e puntiamo a competere con le atlete migliori. Il nostro sogno nel cassetto naturalmente resta quello di poter partecipare un giorno alle Olimpiadi…».