19 Luglio 2015
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CARDINALE (CZ) – DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE, SARA’ SPALMATO IN 15 ANNI
Cardinale, scorcio
L’importo di 240 mila euro verrà imputato nei singoli esercizi finanziari a partire dal bilancio di previsione 2015 fino al 2029
di Francesco LULISSIANO
CARDINALE (CZ) – 19 LUGLIO 2015 – Un piano di quindici rate annuali per smaltire il debito derivante da disavanzo tecnico riconosciuto dalla giunta comunale con la delibera dello scoro 22 maggio in seguito al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2014.
Lo ha deciso il consiglio comunale nella seduta di qualche giorno addietro. Il debito per maggior disavanzo di amministrazione, pari a 240 mila 051, 71 euro, verrà imputato nei singoli esercizi finanziari a partire dal bilancio di previsione 2015 fino al 2029.
Tutti d’accordo tranne il consigliere di minoranza Danilo Staglianò, che si è astenuto. L’altro oppositore, invece, Ivan Posca, ha chiesto chiarimenti in merito agli anni cui afferiscono i residui domandando «se vi siano agli atti i provvedimenti di interruzione della prescrizione».
E’ toccato al sindaco Pino Marra soddisfare “la curiosità” di Posca. Il primo cittadino ha elencato i residui per anno di provenienza e per tributo come risultano dagli atti depositati negli uffici comunali. Non solo, in precedenza il sindaco aveva introdotto l’ordine del giorno. Fari puntati sulla delibera di giunta dello scorso mese di maggio. «Il disavanzo – ha affermato Marra – deriva dal riaccertamento straordinario dei residui da ripianare mediante re imputazione negli esercizi futuri le cui risultanze sono suddivise in fondi vinvolati per spese corrente ed in conto capitale».
Unanimità, invece, per la presa d’atto della delibera di giunta n.36 dello scorso 18 giugno 2015. In quella occasione gli assessori decisero di fornire indicazioni al responsabile dell’ufficio tecnico per predisporre tutti gli atti necessari in vista della dismissione del miniscuolabus e del contestuale potenziamento del parco macchine per il funzionamento del servizio rifiuti.
«Tutto ciò – ha concluso il sindaco – anche alla luce del fatto che il servizio trasporto degli alunni è stato affidato all’Unione dei Comuni del Versante Jonico».