28 Luglio 2015
50
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – AREE INTERNE, PITARO RILANCIA L’ALLARME
Il sindaco di Torre ripropone al governatore Oliverio l’istituzione di una delega specifica
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 28 LUGLIO 2015 – L’allarme zone interne risuona di nuovo nelle Preserre Catanzaresi. La voce è quella di Pino Piaro, sindaco di Torre. Le preoccupazioni sono le scarse risorse in favore dei Comuni e la mancata programmazione regionale in favore delle aree riposte.
«Il dato più rilevante – afferma Pitaro – che poi è quello che non fa dormire sonni tranquilli, non è tanto il bilancio che può essere o meno rinviato anche se per questa via si sacrificano le pochissime attività a disposizione di un’amministrazione comunale. Quello che preoccupa di più è che non vi è traccia dell’acconto del fondo di solidarietà 20154 e non si può spremere sempre i cittadini, aumentando le tasse, che tra l’altro dalle mie parti sono a basso reddito e , per la maggiore, pensionati».
Quando parla Pitaro ha davanti l’elenco dei Comuni del comprensorio sui quali si è abbattuta la scure dei tagli statali. In rigoroso ordine alfabetico Argusto ha meno 29 mila euro, Chiaravalle Centrale 45 mila, Centrache 19 mila, Gagliato 20 mila, Olivadi 24 mila e San Vito sullo Jonio 45 mila. In queste condizioni per andare avanti le vie sono due: o si incide sulle tasse a discapito del portafogli dei contribuenti o si tagliano i servizi. L’alternativa, al momento, non c’è.
Intanto scuole, edilizia scolastica, viabilità, trasporti, sanità chiedono risposte incisive e quotidiane. «A questo punto – aggiunge Pitatro – penso che il limite si stato superato. Occorre che la politica dia risposte e non lasci da soli i primi cittadini. Occorre dare dei segnali forti e incisivi per impedire l’ulteriore spopolamento, una dei primari drammi di questa fetta di provincia di Catanzaro».
Qualche scappatoia ci sarebbe. Pitaro la indica «nella gestione accorpata dei servizi». Serve, però, che i sindaci ne siano convinti. Serve che abbiano la volontà, vera, del nuovo percorso. E poi c’è quella richiesta già avanzata al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e ora riproposta con forza. «Ritengo assolutamente necessaria – conclude Pitaro – un segnale forte dal governo calabrese mediante la istituzione di una delega specifica per le aree interne».