22 Agosto 2015
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SQUILLACE (CZ) – TRA MUCCARI E LIOI E’ “SCONTRO VERBALE”
Il sindaco squillacese Pasquale Muccari replica alle critiche mosse dal consigliere comunale di minoranza Enzo Lioi
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 22 agosto 2015)
SQUILLACE (CZ) – 22 AGOSTO 2015 – «Avrei preferito che il consigliere Lioi fornisse una sua analisi sulle cause che hanno prodotto una situazione di crisi finanziaria che non ha precedenti nella storia della nostra città». Dopo le critiche all’attività amministrativa del Comune di Squillace rivolte dal consigliere comunale di minoranza Enzo Lioi attraverso le colonne di “Gazzetta del Sud”, arriva la replica del sindaco Pasquale Muccari, il quale pone l’accento «sull’indebitamento fuori bilancio, anche con responsabilità contabile, pari alla cifra certificata in seguito al bando del commissario straordinario della liquidazione, frutto di un avventurismo colpevole e irresponsabile».
Muccari accusa Lioi, che, nella qualità di precedente assessore, «ha fatto ereditare alla città una rete infrastrutturale (fognaria, idrica, elettrica, sollevamenti e depuratori) che oltre ad essere obsoleta, non è stata mai manutenuta. Così come la rete viaria e la gestione degli appalti (si è espropriato e si è speso fuori dai quadri economici): molti espropri non sono stati perfezionati, molti immobili non hanno il certificato di abitabilità».
Per il sindaco di Squillace, «Lioi ha sempre ignorato i crediti che l’amministrazione vanta nei confronti di grossi imprenditori verso i quali non ha mai promosso azioni ingiuntive. Lamenta la pressione fiscale operata sui cittadini e non dice che ciò nasce dalla situazione di deficit strutturale creata dalla sua amministrazione: si ricordi il debito milionario verso “Sorical”, il debito verso “Enel energia”, la soccombenza nel lodo arbitrale con “Italcementi”. Sull’edilizia cimiteriale, le precedenti amministrazioni hanno operato interventi fuori bilancio per realizzare loculi e rinviare la problematica».
sUltima stoccata di Muccari sulla situazione dei rifiuti. «Ad un regolare bando di gara – specifica – è seguito un affidamento sotto riserva di legge e siamo stati pronti a contestare le inadempienze e a far sì che alla criticità non seguisse il collasso. Attraverso una legittima ordinanza siamo intervenuti per rimuovere venti tonnellate di rifiuti giacenti per le strade e ancora interverremo per garantire l’efficienza del servizio».