3 Settembre 2015
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PRESERRE (CZ) – “MISERERE NOSTRI”, LA POESIA DI ANTONELLA MONTI
Antonella Monti
Un dichiarato amore per la vita e il suo mistero
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 3 SETTEMBRE 2015 – La poesia come miraggio, tra slanci, solitudini, lacerazioni, per rincorrere faticosamente un senso mentre il tempo scorre e lo specchio restituisce il volto impercettibilmente mutato, tutto questo e altro ancora, restituiscono allo sguardo le pagine di quest’opera prima di Antonella Monti, Miserere nostri, LietoColle 2015.
Giuseppe Conte, conosciuto come poeta che ha ormai occupa un posto di rilievo nella poesia italiana, ma anche come scrittore straordinario di romanzi di successo, ha curato la prefazione al volume e lo ha fatto con la notoria competenza ma anche con un entusiasmo che è la prova tangibile che il libro gli è piaciuto. Non a caso Conte sottolinea che la poesia della Monti “riconcilia con la musica metaforica dell’esistenza quotidiana e dell’universo.”
Accanto ai segni più tangibili di una inquietudine che riesce a placarsi solo nella poesia, questa opera prima mette a frutto un dichiarato amore per la vita e il suo mistero …
“Se potessi essere ciò che sono/ brucerei come un legno di cedro./ Arsa in una nuvola di fumo/ mi accompagnerei al vento/ a seminare il mio pensiero/ che, raccolto nella corolla di un fiore/ schiuderei ai giorni.// In corpo evanescente/ parlerei al tempo/ sfumerei nei petali caduti/ e turbinanti/ a delineare un sentiero/ alla fine sempre lo stesso./ Ciò che sono è un mistero.”
Sono versi significativi questi della Monti, tratti da un libro che sicuramente consigliamo di leggere.
Lieto Colle