5 Settembre 2015
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MONTAURO (CZ) – REINSERIMENTO SOCIALE, ANCHE UNA PIZZA AIUTA
Gli ospiti di “Villa Samuele” al lido “Mediterraneo” per gustare quelle del maestro Pino Lombardo
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTAURO (CZ) – 5 SETTEMBRE 2015 – Gli ospiti di villa Samuele di Catanzaro si sono recati presso lo stabilimento balneare “Il Mediterraneo” situato sul lungomare di località Calalunga di Montauro, accompagnati da Roberto, Mimmo e Antonio,una buona occasione per gustare le ottime pizze cotte nel forno a legna dal maestro Pino Lombardo.
I ragazzi sono ospiti e seguono un percorso di recupero e di reinserimento sociale. Il “Centro Calabrese di Solidarietà” è un’Associazione di Volontariato, iscritta al Registro Regionale del Volontariato, che opera nel campo del disagio e dell’emarginazione giovanile, con particolare attenzione alla prevenzione, recupero e reinserimento sociale di soggetti con problematiche di dipendenza patologica.
Fondato nel 1986 per opera di un gruppo di amici, si pose subito come risposta concreta al fenomeno dilagante della tossicodipendenza. Aderisce alla Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche ed imposta il suo lavoro utilizzando il metodo di “Progetto Uomo”, per il valore che tale programma ha sia come proposta educativa, sia come strumento terapeutico per il recupero dalla dipendenza patologica.
L’Associazione ha ottenuto il riconoscimento giuridico ai sensi dell’art. 12 del Codice Civile con decreto del Presidente della Giunta della Regione Calabria n. 579 del maggio 1990. E’ stata individuata dal Ministero di Grazia e Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, come Comunità Terapeutica per l’affidamento di imputati tossicodipendenti con Decreto 4 febbraio 1994.Il Centro Calabrese di Solidarietà è convenzionato con diverse Facoltà Universitarie per l’attività di tirocinio pratico e con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
Il “Centro Calabrese di Solidarietà” è una struttura a dimensione di ascolto e di attenzione verso tutti, senza discriminazioni e pregiudizi, escludendo inoltre, nelle diverse fasi dell’intervento, ogni forma di coercizione fisica,psichica e morale. Gestisce, senza fini di lucro, e in modo organizzato, diversi servizi rivolti a persone che vivono situazioni di disagio.