9 Settembre 2015
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DAVOLI (CZ) – SORPRESI A RUBARE IN ESERCIZIO COMMERCIALE, DUE ARRESTI
I carabinieri hanno trovato un uomo e una donna in possesso di una bottiglia di liquore. Nell’autovettura rinvenuto vario materiale per la casa, per la pulizia della persona, e prodotti alimentari, tutti ancora recanti l’etichetta
di REDAZIONE
DAVOLI (CZ) – 9 SETTEMBRE 2015 – Nella mattinata di sabato appena trascorso, i carabinieri della Stazione di Davoli, impegnati in servizi preventivi per il contrasto dei reati predatori nel territorio di competenza coordinati dalla Compagnia carabinieri di Soverato, nel transitare con l’autovettura con i colori d’istituto nei pressi di una delle tante attività commerciali di quel comune, notavano due soggetti, un uomo ed una donna, allontanarsi dal negozio con fare sospetto.
I militari, a conoscenza del fenomeno reiterato relativo a vari piccoli furti presso le attività commerciali ed in particolare ai danni di grandi distributori, decidevano di fermarli, identificarli e, ad ogni buon fine, controllarli.
All’esito del controllo, i due, originari di Lamezia, S. D. classe 1978 e S. F. classe 1964, venivano trovati in possesso di una bottiglia di liquore, risultata, poi, appena illecitamente asportata dall’esercizio commerciale vicino.
Inoltre, all’interno della loro autovettura, a seguito di attenta perquisizione domiciliare, veniva rinvenuto vario materiale per la casa, per la pulizia della persona, prodotti alimentari, tutti ancora recanti l’etichetta; parte del materiale, sottoposto a sequestro, veniva riconsegnato ai proprietari delle attività che erano stati vittime dei furti poco prima; altra parte, invece, è ancora trattenuto presso la Stazione carabinieridi Davoli, in attesa di verificare ed individuare gli esercizi commerciali dai quali è stata trafugata.
Per i furti di medio valore complessivo, circa 500 euro, ed in considerazione delle azioni delittuose specifiche reiterate entrambi i soggetti venivano posti agli arreti domiciliari, in attesa del rito per direttissima presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, che ha convalidato l’arresto nella giornata di lunedì.