SOVERATO (CZ) – La “Perla dello Ionio” come Gravedona
Attivo il centro riabilitativo Parkinson a “La casa di don Bosco” su iniziativa della Fondazione Marincola Politi
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano della Calabria)
SOVERATO (CZ) – 11 MAGGIO 2014 – L’importante Calibro Scientifico Calabrese dedicato alle malattie neurologiche si rafforza in loco grazie all’efficace percorso riabilitativo per pazienti affetti dalla malattia di Parkinson.La malattia di Parkinson, la cui incidenza è in costante crescita nei paesi occidentali.
Il parkinson è un morbo neurodegenerativo che si sta espandendo con una progressiva riduzione dell’età media di insorgenza. Ma perché tanta attenzione per il Parkinson? Perché la nostra Regione è patria di scienziati e studiosi di valore nazionale ed internazionale che hanno dedicato e dedicano la loro vita alle malattie neurologiche tra le quali il Parkinson.
Perché, se la terapia farmacologica ha cambiato in questi anni l’aspettativa di vita dei pazienti parkinsoniani, ciò che è rimasta invariata è la qualità della vita che, se non si interviene precocemente, resta una delle peggiori tra quelle dei pazienti affetti da malattie neurologiche.
È questo il motivo per cui la Fondazione Marincola Politi si è lasciata attrarre dal progetto che riduce di fatto e drasticamente la distanza che divide l’intero Sud d’Italia dall’apprezzato ed unico Centro di Riabilitazione Parkinson di Gravedona, dove si pratica il percorso riabilitativo che agisce dove i farmaci a disposizione non risolvono.
Così come la ricerca ha indicato dal 1950 sino alla conferma nella recentissima pubblicazione curata dal gruppo della Prof.ssa Petzinger su Lancet Neurology (2013), il Dr. Giuseppe Frazzitta – Direttore Dipartimento di Riabilitazione Malattia di Parkinson – Ospedale “Moriggia-Pelascini” Gravedona ed Uniti (Como) – insieme ai suoi collaboratori ha sviluppato un percorso riabilitativo intensivo rivolto principalmente a pazienti che presentano tutti quei disturbi che non rispondono alla terapia farmacologica: disturbi della marcia, il freezing del cammino, disturbi della postura, disturbi dell’equilibrio con episodi di caduta a terra, discinesie e distonie.
Il percorso è di tipo ultidisciplinare e prevede l’intervento di neurologi,fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, neuropsicologi ed infermieri che affrontano le diverse problematiche legate a questa diffusa malattia neurodegenerativa. Il loro impegno personale, distribuito in maniera selettiva e diretta secondo i protocolli rigorosamente utilizzati a Soverato così come presso lo stimato Centro riabilitativo di Gravedona in sintonia con il Parkinson Istitute, Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano ( prof. Gianni Pezzoli ), garantirà che tale riabilitazione intensiva possa determinare vicino a casa un significativo miglioramento clinico e dell’autonomia personale. Importante è non massificare il trattamento riabilitativo in questione che,messo a punto dal Dr. Frazzitta in collaborazione con la New York City University, costituisce l’esito senza controindicazioni della riabilitazione intensiva messa a punto su uno dei più importanti Growth factor: il BDNF.
Due ultime annotazioni: da sottolineare la fiducia riconosciuta alle professionalità e l’apprezzamento per la rosa delle attrezzature avanzate già in dotazione al Centro di riabilitazione di Soverato. Per pazienti provenienti dalle diverse regioni italiane è inclusa una location comoda e convenzionata.