8 Ottobre 2015
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SQUILLACE (CZ) – INCOMPATIBILITA’ MAURO “ACCENDE” IL CONSIGLIO, LA MINORANZA ABBANDONA L’AULA
La decisione dopo che presidente assise legge missiva dell’assessore Ciciarello
di Fra. PO.
SQUILLACE (CZ) – 8 SETTEMBRE 2015 – Consiglio comunale prossimo all’ora di cena ieri sera a Squillace. Un “aperitivo” pesante per alcuni, “apri stomaco” per altri. D’altronde l’unico punto all’ordine del giorno, l’incompatibilità del consigliere di minoranza Ruggero Mauro (Aria Nuova), era argomento destinato ad andare di traverso o a scivolare via senza rigurgiti si sorta.
“Pronti – via” intorno alle 19,45. Nella sala consiliare di Palazzo Pepe ci sono 7 consiglieri di maggioranza e 4 consiglieri di opposizione. Ci sono pure i carabinieri della locale stazione. Presiede Paolo Mercurio. In apertura di seduta spiega le ragioni della convocazione. Di fatto c’è che un cittadino ha chiesto di verificare la situazione di eventuale incompatibilità dei consiglieri. La richiesta ha il “sostegno” legislativo dell’articolo 63 del Tuel. Nel comma 1, punto 6, della norma si legge che “è incompatibile con la carica elettiva chi ha un debito certo, liquido ed esigibile con il Comune”.
«Da una verifica effettuata dal responsabile del settore finanziario del Comune – afferma Mercurio – si evince che il consigliere comunale Ruggero Mauro risulta in debito di tributi comunali. Si ritiene, quindi, di dover contestare a Mauro la causa di incompatibilità di cui all’articolo 63 del Tuel e gli si assegna un termine di 10 giorni per formulare osservazioni o eliminare la causa di incompatibilità».
Mauro, tirato in ballo, non si tira indietro. Ne prende atto ma sottolinea alcune cose che secondo lui non possono essere taciute. «Ci sono questi dieci giorni per sanare la situazione – sottolinea – ma ci saranno risvolti per come è stata gestita la vicenda. E’ strano che questo cittadino faccia richiesta di verifica di incompatibilità dopo circa un anno e mezzo dal nostro insediamento. A Squillace non si è mai verificata una cosa del genere. Qualcuno dovrà rispondere di questo, visto che questo cittadino conosce i dati sensibili del Comune».
In scia con le argomentazioni di Mauro anche Vincenzo Lioi, altro esponente della minoranza. «Come mai – fa notare – solo oggi ci si ricorda dell’incompatibilità di Mauro? Chi solleva critiche, chi fa opposizione a questa maggioranza viene sempre additato. C’è una brutta aaria a Squillace. Chi critica viene perseguitato. Ed è anche il caso di Mauro. Perché non verificate altri tipi di incompatibilità? E’ quello che chiederò anch’io prossimamente».
Nel frattempo arriva l’ora di cena. Non tutti si siederanno a tavola. Fuor di metafora, la fuga dall’assise avviene dopo che Mercurio legge una lettera dell’assessore Giusy Ciciarello. L’esponente della maggioranza chiede di verificare la correttezza delle dichiarazioni di Mauro sull’insussistenza di cause di incompatibilità al momento dell’insediamento del consiglio comunale. I consiglieri di minoranza non ci stanno per niente. Per protesta abbandonano l’aula senza partecipare al voto.