13 Ottobre 2015
119
SQUILLACE (CZ) – INTERROGAZIONI MAURO, SI “MUOVE” IL PREFETTO
Rappresentante governativo ha chiesto chiarimenti al segretario comunale sulle “domande” presentate da Mauro e, fino ad ora, rimaste inevase
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 13 OTTOBRE 2015 – Sulle interrogazioni del capogruppo consiliare di “Aria Nuova” Ruggero Mauro si “muove” il prefetto di Catanzaro Luisa Latella.
Il rappresentante governativo non ha preso la macchina per andare incontro ai documenti. Il capo dell’ufficio territoriale di governo catanzarese, invece, ha fatto dell’altro. Ha chiesto chiarimenti al segretario comunale sulle “domande” rivolta da Mauro a sindaco e assessori e che fino ad ora, nonostante i solleciti, non hanno trovato riscontro.
Consta di cinque “elementi”, tra interrogazioni ed accessi agli atti, il materiale per cui Mauro attende risposte. Riguarda il mancato rilascio del certificato di agibilità della struttura gestita dalla fondazione “Città Solidale Onlus” sita in Piazza Duomo; la richiesta di accesso ai fascicoli di alcuni immobili ricadenti sul territorio comunale; la richiesta di attivazione della procedura dell’articolo 5 del D.P.R. 2017/2010 presentata dai dipendenti addetti al servizio di raccolta RSU alle dipendenze della ditta Ecoservizi Srl; l’ ordinanza con la quale il sindaco Pasquale Muccari in maniera diretta ha affidato la gestione dei servizi di igiene ambientale in maniera alla ditta Sieco Spa e un’altra ordinanza sindacale con cui è stato disposto il funzionamento del deposito temporaneo rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata.
Mauro fa sapere che il prefetto ha fatto «presente l’obbligo di legge del sindaco o degli assessori da esso delegati a dare risposta entro trenta giorni, nel rispetto del diritto del consigliere comunale che non può subire compressioni o inammissibili limitazioni se non quelle dei tempi necessari per non determinare interruzioni delle altre attività di tipo corrente».
Novità giungono anche sul fronte incompatibilità. La situazione è questa: nei giorni scorsi il consiglio comunale ha attribuito a Mauro dieci giorni di tempo per formulare osservazioni ed eliminare la sua di inconciliabilità con la carica di consigliere per via di alcuni debiti nei confronti del Comune. Adesso è lui a passare al “contrattacco”. Ieri ha presentato richiesta di accertamento di eventuali cause di incompatibilità e ineleggibilità relative a sindaco, assessori e consiglieri comunali.
Già che c’era, Mauro al segretario comunale, e per conoscenza al prefetto di Catanzaro, ha formulato anche un’altra istanza. Ha chiesto copia della delibera, e dell’annesso verbale, riguardanti il consiglio comunale del 2 giugno 2014 avente ad oggetto l’esame delle condizioni di candidabilità del sindaco e dei consiglieri comunali, della delibera di insediamento del Consiglio e copia della propria autocertificazione concernente l’insussistenza di eventuali motivi di ineleggibilità.
Otterrà qualcosa o dovrà “muoversi” il prefetto? Chi vivrà vedrà.