20 Dicembre 2015
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SOVERATO – NATALE E’ (ANCHE) “SUL POSTO DI LAVORO”
Si è svolta la XXXIII edizione della tradizionale manifestazione organizzata dall’associazione “Calabresi nel mondo”. Consegnati premi 2015
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 20 DICEMBRE 2015 – La sala consiliare di Palazzo di Città di Soverato ha fatto da cornice, ieri pomeriggio, alla XXXIII edizione di “Natale sul posto di lavoro”, tradizionale manifestazione natalizia organizzata dall’Associazione internazionale “Calabresi nel mondo”, presenze istituzionali e militari con l’associazione nazionale carabinieri e le benemerite.
La tradizionale manifestazione natalizia organizzata dall’ Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo si è composta da due momenti: una Santa Messa celebrata da Monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro – Squillace e la consegna del premio “Calabria Mondo 2015” riconoscimento destinato ai calabresi che si sono particolarmente distinti nei propri settori di attività. Come ogni anno ripercorriamo prima del Natale questo momento di grande gioia e di condivisione – dichiara Amoruso – cercando di mantenere ancora vivo l’entusiasmo e lo spirito di chi ha concepito l’idea di creare un legame tra la terra d’origine ed i calabresi nel mondo.
La manifestazione, composta di due momenti, ha visto un’ampia partecipazione della cittadinanza, oltre che delle autorità civili, militari e religiose. La serata si è aperta con la celebrazione della Santa Messa nella sala consiliare di Palazzo di Città da parte di Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita della Diocesi Catanzaro-Squillace, alla presenza dei parroci di Soverato, don Pasquale Rondinelli e don Giorgio Pascolo.Mons. Bertolone ha rimarcato l’importanza della solidarietà e del sostegno ai più deboli.Dopo la celebrazione eucaristica si è passati alla consegna del Premio “Calabria Mondo 2015”, riconoscimento destinato ai calabresi che si sono particolarmente distinti nei propri settori di attività ed anche ai non calabresi che hanno contribuito, con il proprio lavoro, a far crescere la nostra regione. La premiazione è stata condotta dalla giornalista Maria Luisa Iezzi.
Prima della premiazione, il sindaco Ernesto Alecci, nel suo breve intervento, ha rimarcato l’importanza delle istituzioni religiose presenti sul territorio di Soverato, ricordando il grande lavoro dei parroci don Pasquale e don Giorgio, dell’Istituto Maria Ausiliatrice con la direttrice, Suor Ausilia, e dell’Opera Salesiana con don Gino.“Nelle parole di Mons. Bertolone – ha detto Alecci – ho colto due messaggi: l’integrazione, e la buona politica che è quella che sa stare vicino ai bisognosi. Noi – ha proseguito – stiamo cercando di fare questo.”Il sindaco ha ricordato le ultime iniziative come il pranzo di Natale insieme alle persone in difficoltà, i progetto “A tavola insieme” e “Insieme si può”.“Sono piccoli gesti – ha concluso il sindaco – che fanno capire la voglia e le intenzioni che abbiamo per aiutare chi è in difficoltà e, facendo un appello alla città, dico che dobbiamo tornare ad essere comunità”.
Il responsabile organizzativo dell’associazione, Emanuele Amoruso (oltre che consigliere comunale di Soverato) ha organizzato l’evento e, nel suo intervento, ha ringraziato Mons. Bertolone ed il sindaco Alecci per la disponibilità, ed ha ricordato che “sono 33 anni che si svolge questa manifestazione, perchè ci sono calabresi illustri premiati ed anche non calabresi che ogni giorno lavorano per il miglioramento della nostra terra che è giusto vengano menzionati.”Si è passati poi alla premiazione, ed i primi a ricevere il premio dal sindaco di Montepaone, Mario Migliarese, sono stati i fratelli Rino e Bruno Froio, autori insieme al dott. Wagerle, del brevetto “Froio-Wagerle System”, capace di riprodurre in 3d i segmenti anatomici del corpo umano e produrre protesi personalizzate sfruttando le informazioni delle macchine diagnostiche digitali.
Il dott. Rino Froio, prendendo la parola, ha ringraziato per il premio ricevuto, ripercorrendo un po’ le tappe di questo brevetto ed anche dell’attività di “Villa Elisa” a Soverato.Il secondo premiato è stato il giovane Carlo Geraci, che ha aderito alla Internazionale Bankers Association del Giappone nel 2015 ed è responsabile marketing e relazioni. Curriculum ricco per questo giovane che, prendendo la parola, ha lanciato un messaggio: “Le istituzioni favoriscano il ritorno dei cervelli nella loro terra per dare contributo reale, perchè basta poco per creare le condizioni affinchè tutti possiamo portare le conoscenze acquisite in Italia.”
Il terzo premiato è stato il presidente dell’Anutel (associazione nazionale Uffici Tributi ed Enti Locali), Francesco Tuccio. L’associazione ha acquisito successo su scala nazionale e conta oggi oltre 4.330 soci e svolge il ruolo primario a favore dei funzionari delle amministrazioni locali ed ha la sua sede nazionale a Montepaone.Il dott.Tuccio ha ringraziato per il premio ricevuto, ripercorrendo la storia dell’Anutel, che conta anche 13 dipendenti e che attua anche una formazione gratuita per gli addetti ai lavori.
Anche Mons. Bertolone, che è da alcuni mesi anche presidente Conferenza Episcopale Calabra, è stato premiato e, lo stesso, ha ringraziato per il premio confermando di “essere sempre al servizio della comunità”. Il sindaco Ernesto Alecci è stato anche premiato dall’associazione e lo stesso, sorpreso per il premio ricevuto, ha parlato a nome dell’amministrazione comunale dicendo che “bisognerà dimostrare di meritare questo premio con il lavoro per la città, e sono fiducioso che nell’arco del nostro mandato ci riusciremo”.
Infine, è stato premiato anche Fortunato Amarelli, presidente della sezione agroalimentare di Confindustria Cosenza e dal 2003 amministratore A.D. di “Amarelli Fabbrica Liquirizia di Rossano”, antica azienda di famiglia, leader della produzione della liquirizia.