12 Gennaio 2016
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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – AMMINISTRATIVE, “FRATELLI D’ITALIA” PROPONE “L’ARMISTIZIO POLITICO”
Il portavoce cittadino Giuseppe De Leo lancia l’idea di una lista che metta assieme le forze migliori per il bene della città
di Francesco LULISSIANO
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 12 GENNAIO 2016 – “La situazione in cui versa la nostra comunità, è disastrosa, peggio che in altre comunità, eppure avremmo le potenzialità per ritornare ad essere un modello, un moderno modello di sviluppo che torni ad essere esempio per gli altri comuni”. Giuseppe De Leo, portavoce cittadino di “Fratelli d’Italia” ed ex amministratore comunale tra le fila della ex maggioranza di “Chiaravalle Futura” si rivolge ai chiaravallesi in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale.
Il ritorno alle urne per Chiaravalle significa anche dire stop al commissariamento dell’ente seguito allo scioglimento del consiglio comunale dopo le dimissioni con cui, nove mesi fa, due consiglieri di maggioranza e l’intero gruppo di opposizione hanno “defenestrato” il sindaco di Forza Italia Gregorio Tino.
“Purtroppo – aggiunge De Leo – la situazione politica della nostra comunità, non ci permette di diventarlo, la situazione non è felice, non è serena…anzi direi che è molto difficile, quasi drammatica. Per questo motivo, in vista delle prossime elezioni amministrative, credo ci sia bisogno di una lista di armistizio politico che significa smetterla di litigare e cercare di fare il bene del paese”.
Per De Leo nella ricetta occorre “mettere assieme le forze migliori, siano esse di destra di sinistra o di centro e pensare una volta tanto non solo alle prossime elezioni, ma ai futuri anni che aspettano la nostra comunità, poiche si rischia di andare a fondo se a fondo non ci siamo già. Una unione ribadisco delle migliori forze siano esse politiche o sociali con un programma che vuole parlare a coloro e sono tantissimi nella nostra città che vogliono guardare al futuro delle proprie famiglie, dei loro figli con maggiore sicurezza e con maggiore certezza. Alle poche imprese che vogliono tornare a crescere e scommettere sulla propria competitività e che in questi anni sono state lasciate sole. A quei giovani che hanno visto crescere i fattori di precarietà nella loro vita, così come a quelle persone anziane che guardano con maggiore preoccupazione ad uno stato sociale che è stato reso più insicuro e più incerto dalle politiche degli ultimi venti anni. Parlare ai nostri cittadini che vogliono tornare a sperare che il nostro paese era e sarà un grande paese. Che vogliono scommettere sulla propria capacità, sul loro talento, sulla propria professionalità. Che abbiano voglia di combattere”.
“Un programma insomma – conclude il portavoce del partito di Giorgia Meloni – per il bene di Chiaravalle. Un programma di governo di unione, che sarà una risposta alla richiesta di unità che proviene dai cittadini. La sollecitudine all’unità venga sancita appunto da un programma che abbia la capacità di parlare al paese con idee che servono al paese”.