1 Febbraio 2016
125
PRESERRE (CZ) – SCOPERTA DISCARICA ABUSIVA MATERIALE TOSSICO
Lastre eternit nascoste tra la vegetazione lungo fiume Alli, tra Catanzaro e Simeri Crichi
Articolo e foto di Gia. RO. (Il Quotidiano del Sud)
CATANZARO – 1 FEBBRAIO 2016 – Continua la meritoria iniziativa delle guardie Ambientali d’Italia sezione di Catanzaro, tendente alla repressioni e al monitoraggio del territorio in ambito ambientale.
Ulteriore sequestro dopo quello di questi giorni a Catanzaro, per un sequestro effettuato dalle Guardie Ambientali d’Italia sezione di Catanzaro comandate dai Dirigenti Superiori Marra Ronald e Formisano Antonio unitamente alle Guardie Scelte Lavecchia Michele e Bruno Maria Grazia.
A seguito di un controllo nei comuni di Catanzaro e Simeri Crichi, precisamente lungo le sponde del fiume Alli a circa 200mt dalla foce del fiume, sono state rinvenute, tra la fitta vegetazione ben quattro discariche abusive, lontano da occhi indiscreti ignoti approfittano di questo stato di cose per gettare in modo incontrollato di tutto creando discariche che si autoalimentano continuamente e formate soprattutto da rifiuti altamente pericolosi lastre di eternit identificate con codice Cer 170605.
Informato immediatamente il sostituto procuratore di turno presso il tribunale di Catanzaro dell’avvenuto sequestro dell’aree in oggetto. Come è noto, l’amianto o asbesto è un minerale naturale a struttura fibrosa che è stato utilizzato in modo massiccio nel passato per le sue ottime proprietà tecnologiche. Infatti ha una buona resistenza al fuoco e al calore, all’azione di agenti chimici e biologici, all’abrasione e all’usura; presenta inoltre una notevole resistenza meccanica, un’alta flessibilità, si lega facilmente con materiali da costruzione ed ha buone proprietà fonoassorbenti e termoisolanti.
Per queste ottime qualità e per l’economicità è stato usato in vari materiali nell’industria, in edilizia, nei mezzi di trasporto, ecc.. In questi prodotti, manufatti e applicazioni, le fibre si possono presentare sia libere o debolmente legate sia fortemente legate; nel primo caso si parla di amianto in matrice friabile, nel secondo, invece, di amianto in matrice compatta. Ma sappiamo che esso si è rivelato nocivo per la salute dell’uomo per la capacità dei materiali di amianto di rilasciare fibre potenzialmente inalabili.
E l’esposizione a tali fibre è responsabile di patologie gravi ed irreversibili prevalentemente dell’apparato respiratorio. I più pericolosi sono i materiali friabili i quali si possono ridurre in polvere con la semplice azione manuale e, a causa della scarsa coesione interna, possono liberare fibre spontaneamente (soprattutto se sottoposti a vibrazioni, correnti d’aria, infiltrazioni d’acqua) o se danneggiati nel corso di interventi di manutenzione.