4 Febbraio 2016
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PRESERRE (CZ) – “AEMILIA”, CHIESTE PENE FINO A 20 ANNI
Richieste dell’accusa per i 71 imputati del rito abbreviato
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 4 FEBBRAIO 2016 – Condanna per tutti i 71 imputati, con pene fino a 20 anni. E’ la richiesta dei Pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi al termine della requisitoria nei riti abbreviati del processo di ‘Ndrangheta Aemilia, nell’aula speciale in fiera a Bologna (in foto sopra).
I Pm della Dda hanno concluso in serata, dopo cinque udienze.
Al centro dell’inchiesta, che a gennaio 2015 portò a 117 arresti, un’organizzazione ‘ndranghetistica che, seppur legata alla famiglia Grande Aracri di Cutro, agiva con forza autonoma e localizzata, con epicentro a Reggio Emilia. Prima di Natale 167 erano stati i rinvii a giudizio. Ma gran parte dei vertici dell’associazione hanno optato per l’abbreviato.
Proprio per due promotori, Nicolino Sarcone e Alfonso Diletto e per due organizzatori, Giuseppe Giglio e Antonio Silipo, c’è la richiesta di 20 anni. Tra gli accusati di concorso esterno, 13 anni e 8 mesi sono stati chiesti per la fiscalista bolognese Roberta Tattini, 12 anni per il consigliere comunale Fi a Reggio Emilia, Giuseppe Pagliani.