9 Febbraio 2016
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AMARONI (CZ) – CARNEVALE, UNA CONTAGIOSA ESPLOSIONE DI ALLEGRIA
Il carro "vincitore"
Sfilata dei carri allegorici tra risate, musica e coinvolgimento. Domani “La morte di Re Carnevale”
di Francesco LULISSIANO
AMARONI (CZ) – 8 febbraio 2016 – Allegria, divertimento, musica, socializzazione, sana competizione, accoglienza. Prendete questi elementi e affidali all’organizzazione dell’amministrazione comunale, della Pro Loco e delle associazioni cultural – ricreative del posto. Ne viene fuori un “esplosivo” Carnevale Amaronese.
Coinvolti in tanti. Civico governo in testa (che regge le fila logistico – organizzative in collaborazione con sodalizio turistico e le altre realtà associative locali) – cittadini, parrocchia. Un moto per tanti e tanti per un moto: l’allegria. Allegria che prende forma in un trittico di festa carnascialesca cominciato sabato pomeriggio a “Casa Maria” con la festa dei bambini in maschera.
Il carro degli “Mms”
E maschere anche ieri pomeriggio per le vie del centro storico con la sfilata dei carri allegorici. Partono dall’anfiteatro Nicolas Green e arrivano in piazza dell’Emigrante tra suoni, coriandoli e risate. Tempo di una breve sosta e impazza la “Farsetta di Carnevale”. Versione catanzarese adattata da Giuseppe Sestito con l’ausilio del consigliere comunale Antonio Scamarcia, regala mezz’ora di simpatia sulle vicende di “Carnelovara”, sua moglie e altri improbabili personaggi.
Allegria. E’ parola d’ordine che non cede il passo a niente. Anche quando è l’ora della premiazione.
Dalla Pro Loco di una soddisfatta presidente Anna Giampà è venuta l’idea di un concorso. In palio ci sono buoni per un valore complessivi di 500 euro offerti da Antonio Notaro, farmacista cittadino e socio fondatore dell’ente di promozione turistica, da spendere negli esercizi commerciali amaronesi. Idealmente vincono tutti. Però, una classifica la giuria composta da Franco Esposito (docente al Liceo Artistico di Squillace), Ulderico Nisticò (storico) e Franco Polito (giornalista), deve pur farla.
Per i carri la graduatoria dice: primo posto “Il Re del Carnevale”; secondo “Gli Mms” e terzo “Gli Indiani” (IN FOTO A FIANCO), entrambi frutto dell’artigianalità dei ragazzi della parrocchia di don Antonio Scicchitano. Per i “Gruppi a piedi”, primo posto alla “Sound Music Factory”, la scuola di musica amaronese. Secondo, invece, il trio del Fast Food” formato dai giovanissimi Antonio e Federica Sestito e Sofia Verardi. Il premio “Maschera più originale”, infine, alla piccolissima Ambra Bruno, nelle vesti di Masha, della fortunata serie cartoon “Masha e Orso”.
“Se questo Carnevale – ha detto il sindaco Gino Ruggiero premiando tutti – aveva l’obiettivo di esaltare le peculiarità locali, vedendo quanto realizzato c’è riuscito in pieno”.
Si fa sera. A tutti viene fame. Poco importo. Ci sono le penne al ragù a farla passare. Manca, però, il tassello conclusivo. Arriverà domani pomeriggio quando le vie del centro storico ospiteranno la “Morte di Re Carnevale”. Poi caleranno il “silenzio” e la “meditazione”. Sarà tempo di Quaresima.