25 Febbraio 2016
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MONTEPAONE (CZ) – DEMOCRAZIA E LIBERTA’: “ERRORE LIMITARE ACCESSO UFFICI COMUNALI”
La delegazione della zona marina
“Inequivocabile segnale di involuzione politica e sociale”
di REDAZIONE
MONTEPAONE (CZ) – 25 FEBBRAIO 2016 – “Era fin troppo facile intuire che la decisione assunta dal sindaco e dalla sua amministrazione di limitare la possibilità d’accesso agli uffici comunali a soli due giorni a settimana avrebbe provocato delle reazioni da parte dei cittadini che sono costretti a subire tutti gli svantaggi e tutti i disagi di una simile e scellerata decisione. Altro che casa di vetro e trasparenza! Il Comune di Montepaone appare sempre più arroccato e blindato a difesa della inconsistenza e dell’incompetenza amministrativa di chi lo governa”.
Lo afferma in una nota il gruppo “Democrazia e Libertà”. Che aggiunge: “A nulla serve il tentativo di nascondere questa amara realtà impedendo o limitando al massimo i “contatti” con i propri amministrati. Parliamo ovviamente di contatti veri non virtuali! Quelli che ti consentono di valutare immediatamente la preparazione e la capacità dei tuoi interlocutori e non ti consentono invece di bleffare attraverso slogan insignificanti e frasi ad effetto, peraltro scritte da suggeritori occulti che tentano di rifare il look ad una figura sempre più sbiadita ed inconsistente e che sta trascinando il nostro comune nell’anonimato e nell’indifferenza politica ed istituzionale”.
“Montepaone “acefalo” – si legge ancora nella nota – perde ogni giorno spazi di visibilità e di prestigio nel dibattito politico-culturale del nostro territorio, rischiando così d’abbandonare per sempre il ruolo guida che faticosamente aveva saputo conquistare grazie anche alla lungimiranza, alla competenza, alla preparazione ed all’acume politico di chi lo aveva amministrato dal 1960 in poi. Assistiamo impotenti ad un continuo e repentino decadimento. Assenti dai discorsi e dai tavoli interistituzionali nei quali si decidono le sorti e si elaborano strategie ed alle quali, ahimè, non siamo più capaci di fornire il benché minimo contributo in termini di proposte, idee, iniziative e nei quali, sempre più assordante diventa il silenzio di chi avrebbe il diritto e soprattutto il dovere di dar voce e rappresentanza al nostro Comune”.
“Comune oggi mortificato non soltanto dalla presenza afona dei suoi vertici istituzionali in tutte le occasioni ufficiali – c’è scritto nel comunicato – ma anche dalla “distruzione” della propria “memoria storica” perpetrata con un illecito quanto scriteriato smembramento del proprio “archivio comunale” effettuato in spregio alle più elementari regole di buon senso e senza le necessarie comunicazioni ed autorizzazioni sovra comunali. Un atteggiamento che denota il dilettantismo ed il pressappochismo con cui vengono affrontate e gestite anche le questioni più importanti per l’istituzione comunale. Il tutto nel silenzio e nell’indifferenza di una minoranza che noi vorremmo meno accondiscendente e più incisiva nella sua attività di vigilanza e di controllo dell’operato amministrativo e che, a nostro modesto parere, invece di preoccuparsi sin d’ora degli scenari prossimi e futuri, dovrebbe concentrarsi sui temi più scottanti e più spinosi dell’azione amministrativa avendo il coraggio oltre che il dovere di denunciarne storture ed arbitrarietà”.
“Montepaone riparte – conclude la nota – ma lo fa con la “retromarcia”! Lanciato inesorabilmente in una corsa “involutiva” della quale già la gente inizia a prendere coscienza”.