22 Marzo 2016
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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – COMUNALI: GIA’ PRONTE TRE LISTE, INGOGNITA QUARTO SCHIERAMENTO
Tino, Maida e Donato candidati a sindaco già sicuri, ma cosa farà Squillace?
di Francesco PUNGITORE
CHIARVALLE CENTRALE (CZ) – 22 MARZO 2016 – A voler semplificare le cose, sono tre le liste già pronte per le comunali di giugno a Chiaravalle. Il sindaco uscente, Gregorio Tino, a capo di una “civica” di centrodestra, sfiderà il Pd di Giuseppe Maida e la coalizione “Ripensiamo Chiaravalle” (Udc, Ncd, Sel, Annozero, gruppi della società civile) capeggiata da Domenico Donato.
Ma la politica non è mai così lineare. E così, almeno una ulteriore, quarta lista potrebbe spuntare all’orizzonte da un momento all’altro. C’è da capire, ad esempio, che decisioni prenderanno Forza Italia, Fratelli d’Italia e Fiamma Tricolore. Insieme avevano tentato una strada autonoma, candidando a sindaco l’ex questore di Vibo Valentia, Angelo Carlutti. Il progetto, però, non è andato a buon fine.
A questo punto, le strade all’orizzonte sono due: o le tre formazioni di centrodestra rientreranno nell’orbita delle altre liste in lizza (con quella di Gregorio Tino, per ovvie ragioni di feeling ideologico, in pole position), oppure proveranno a tirare fuori dal cilindro una nuova leadership. Strada difficile, quest’ultima, ma non impossibile, considerando i tempi ancora piuttosto lunghi che separano Chiaravalle dall’appuntamento con le urne. Ma lo scenario è ancora più complesso e ricco di variabili. Nella partita elettorale entrano in gioco tanti altri protagonisti, ancora da collocare.
C’è la new entry Giuseppe Rauti, con il suo gruppo di giovani professionisti. E c’è, soprattutto, la parte di città che guarda all’avvocato Francesco Squillace, storica figura di riferimento dell’area moderata. Tra tutti, forse, è proprio da qui, dallo schieramento guidato da Squillace, che potrebbe nascere con maggiori indici di probabilità la quarta candidatura a sindaco di Chiaravalle. Gregorio Maiolo e Salvatore Giunone, entrambi giovani avvocati del luogo, i personaggi, fino ad ora, approdati in “nomination”. Ma si è vociferato anche del medico veterinario Francesco Maltese, pur se con minori chance rispetto ai primi due.
E poi c’è tutto il ragionamento ancora aperto con i socialisti Vincenzo Fabiano e Salvatore Garito. Il primo, già assessore con Gregorio Tino, è stato recentemente “avvistato” ad una conferenza stampa di Annozero.
Il che ha dato la stura ad una ipotesi di dialogo con la lista di Donato. Ipotesi, al momento, non confermata. Il secondo, ex vicesindaco ed ex assessore provinciale, rimane accostato alla lista del Pd, pronto, però, a far leva sulla sua consistente dote personale di voti per alzare la posta al tavolo delle trattative. In breve, la sua candidatura sarebbe, comunque, vincolata ad un posto sicuro in giunta… ovviamente in caso di vittoria.