27 Marzo 2016
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STALETTI’ (CZ) – GIOVEDI’ SANTO, QUANDO IL SERVIZIO SI FA DONO
Messa “In Coena Domini” inaugura Triduo Pasquale in clima di solennità e commozione. Emozioni per la rappresentazione teatrale dell’arresto di Gesù
di Franco POLITO
STALETTI’ (CZ) – 26 MARZO 2016 – La solita, spassionata e compita, partecipazione stalettese.
In una chiesa gremita di fedeli, giovani, bambini e famiglie, Giovedì Santo don Roberto Corapi ha dato inizio al solenne “Triduo Pasquale con la celebrazione della “Coena Domini”. Riti per tanti e per tutti. Nel tempio dedicato a Santa Maria Assunta ci sono anche autorità civili e militari tra cui il comandante la stazione Carabinieri di Gasperina, maresciallo Piero Colucci, e l’lexd deputato Mario Tassone e don Paolo Calzona, sacerdote dell’Opus Dei, venuto da Roma per “supportare” e vivere con il parroco la “grevità e lucentezza” della Passione e Resurrezione di Gesù Cristo.
Per rendere ancora più “realistica” l’atmosfera, la cerimonia è preceduta dall’ingresso “teatrale” in parrocchia dei discepoli, interpretati da giovani del posto in abiti d’epoca. Entrano assieme i “compagni di viaggio” di Gesù. Tutti, tranne uno. Giuda, il traditore per eccellenza di tutta la storia dell’umanità, arriva per ultimo e prende malvolentieri posto nel Cenacolo.
Don Roberto nel corso della sua omelia, rivolge un forte invito a vivere i riti della Settimana Santa con amore, nel raccoglimento, nella preghiera, per non rischiare di rimanere vuoti e sterili.”Stasera – sottolinea il sacerdote – noi siamo nel Cenacolo con Gesù e i discepoli, nel dono di amore che istituisce, l’Eucaristia. Anzi, stasera Gesù ci fa tre doni: Sacerdozio, Eucaristia e Servizio. Tutti dobbiamo essere a servizio gli uni gli altri, per aiutarci a vicenda e amarci come Dio ha amato e ama ogni giorno l’uomo. In un mondo senza Dio, l’uomo deve ritornare a Lui per portare frutti”.
Parole che precedono la “Lavanda dei piedi” e l’Ultima Cena con il tradimento di Giuda, interpretato da Franco Romeo, regista della “manifestazione” ogni anno sempre più appuntamento fisso e atteso nella comunità. Giovedì, però, c’è stata una chicca in più: a compimento della funzione Romeo mette in scena l’arresto di Gesù, interpretato dal giovane e valente Andrea Martello. Bravo a calarsi nella parte, Martello ha emozionato tutti per una “momento teatrale” davvero forte e intenso.
“Ogni anno – conclude Don Roberto, ringraziando tutti – Franco Romeo ci fa pregare ed entrare nel clima giusto e santo del Cenacolo”. Clima giusto di fede e tradizione, rivissuto ieri con la “Naca” e l’emozionante “Chiamata della Madonna”, in piena adesione alla catechesi della Chiesa in uscita di don Roberto, sacerdote che scuote le coscienz