4 Maggio 2016
858
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – L’OPERAZIONE VERITA’ DELL’EX SINDACO GREGORIO TINO
Di nuovo in campo alle elezioni del prossimo 5 giugno. Sarà a capo della lista “Oltre”. Crescita e sviluppo i cardini del nuovo progetto politico
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 4 MAGGIO 2016 – E’ partita “l’operazione verità” dell’ex sindaco Gregorio Tino che, nei giorni scorsi, ha presentato le linee programmatiche alla base della sua ricandidatura.
Di fronte ai propri sostenitori, Tino ha ribadito che la sua amministrazione “stava lavorando bene, guardando ai cittadini, scardinando quei vecchi potentati politici che, poi, gli si sono rivoltati contro per interessi di bottega e di parte, impedendogli di continuare nella sua azione di rinnovamento”. Il candidato a sindaco di “Oltre” ha ricordato la disastrosa situazione economica del Comune, ereditata dalla sua amministrazione nel maggio del 2011.
Al suo fianco, tanti futuri protagonisti della sua lista: Stefano Sanzo, Giuliano Fera, Bruno Pelaia, Michela Sanzo, Giovanni Fabiano, Celestino Macrì e Pietro Sestito. Ma hanno preso la parola, intervenendo dalla platea, anche Mauro Bittoni e Giandomenico Ceravolo. “Crescita e sviluppo” i due cardini del progetto politico-amministrativo di “Oltre”. L’ex vicesindaco Bruno Pelaia si è soffermato a lungo sul tema dei lavori pubblici sottolineando i valori di “onestà, correttezza e responsabilità” che saranno trasmessi nell’amministrazione della cosa pubblica.
Stefano Sanzo ha fissato l’attenzione sulla pubblica istruzione, lo sport, il turismo, la cultura e le politiche giovanili. Di Psc ha discusso Giuliano Fera che ha anche toccato i temi più generali dell’urbanistica, dell’ambiente, delle nuove edificazioni e del recupero del centro storico. L’ex assessore Giovanni Fabiano si è soffermato sullo sviluppo economico e le attività produttive. Pietro Sestito ha affrontato le questioni della protezione civile, della sicurezza e della viabilità, puntando sul potenziamento della videosorveglianza e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Infine, Celestino Macrì ha centrato il fuoco dell’intervento su sanità, servizi sociali, Casa della Salute, sportello di segretariato sociale, popolazione anziana e case popolari. Gregorio Tino ha, quindi, salutato i suoi sostenitori ribadendo “la concretezza del programma” e “l’ottima squadra a disposizione”. Bordate al vetriolo contro gli avversari: Pino Maida e Domenico Donato in primis.