19 Maggio 2016
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PRESERRE (CZ) – CISAL: «C’ERA UNA VOLTA IL RISPETTO PER I LAVORATORI»
Sigla sindacale propone l’impiego degli autisti di protezione civile nella Campagna Antincendio Boschiva, Tansi risponde in ‘burocratese’
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 19 MAGGIO 2016 – La proposta, si legge, infatti, nella risposta del Dirigente della Protezione Civilev, <<“sarà attentamente vagliata, congiuntamente a tutte le OO.SS., non appena sarà fissato, dai competenti e preposti organi istituzionali, apposito incontro riguardante la materia de quo”>>. Forse nella fretta solerte di riscontrare la nostra proposta – osserva la CISAL – il Dott. Tansi si è dimenticato che il “competente e preposto organo istituzionale” che dovrebbe indire l’incontro necessario è rappresentato proprio da lui!!!
Questi i fatti.
Con nostra nota del 06 maggio u.s. ci siamo curati di proporre al Dott. Carlo Tansi, Dirigente di quel che resta della Protezione Civile Regionale, un impiego decoroso di alcuni dipendenti con la qualifica di “autista” che hanno il “privilegio” di essere suoi sottoposti. La proposta citata prevedeva l’impiego di 19 autisti, che ad oggi sono esiliati in una stanza senza alcun incarico presso gli uffici dell’ex COMALCA, nella Campagna Antincendio Boschiva (AIB) 2016 che avrà inizio il prossimo 15 giugno.
I lavoratori – dichiara la CISAL – si sono immediatamente resi disponibili all’impiego proposto ed attendevano con trepidazione un positivo riscontro alla proposta avanzata. Ebbene quale è stata la risposta del Dott. Tansi? Citiamo testualmente quanto contenuto nella nota Prot. n. 158802 del 16 maggio 2016 a noi indirizzata: << … si fa presente che la proposta di che trattasi sarà attentamente vagliata, congiuntamente a tutte le OO.SS., non appena sarà fissato, dai competenti e preposti organi istituzionali, apposito incontro riguardante la materia de quo>>.
Forse nella fretta solerte di riscontrare la nostra proposta il Dott. Tansi si è dimenticato – sottolinea la CISAL – che il “competente e preposto organo istituzionale” che dovrebbe indire l’incontro necessario è rappresentato proprio da lui!!!
E’ lui a dirigere la UOA Protezione Civile e lui ha la facoltà di gestire, secondo la normativa vigente, il personale in servizio presso il citato ufficio. Perché sia poi necessaria questa riunione non si capisce proprio!!!
L’utilità e la legittimità della proposta avanzata da questa OO.SS. sono state chiaramente illustrate nella nota trasmessa, il personale si è reso disponibile a svolgere l’oberante mansione proposta, la convenienza per la Regione Calabria di meglio impiegare il personale è lampante, allora – si chiede la CISAL – di cosa si vuole discutere?
Non sarà forse solo una scusa per mantenere lo status quo attuale e poterlo utilizzare come scusante per il non-lavoro svolto sinora? Non sarà un altro tassello necessario a perorare la Tansi-autopromozione, così come sta già facendo su qualche social media in cui ripete che “se sono attaccato incessantemente da qualche sindacato evidentemente non ho fatto solo proclami ma ho anche toccato qualche interesse?”
Siamo certi che non si riferisca a questa OO.SS. che anzi – afferma la CISAL – si è premurata propositivamente di avanzare idee che il “competente e preposto organo istituzionale” valuterà.
Certo ci incuriosisce sapere a quali interessi si riferisce nel suo sfogo; forse pensa alla leggenda di quel dipendente che si è visto liquidato 750 ore di straordinario in un anno? Ma non aveva assicurato che avrebbe portato tutto in Procura? Ma questo dipendente esiste veramente o è una sua elucubrazione fantasiosa?
Tanto detto comunque, sarebbe opportuno che qualcuno si premuri di informare il Dott. Tansi che l’apertura prevista per la Campagna Antincendio Boschiva 2016 in cui poter impiegare il personale “autista” è fissata al 15 giugno prossimo, quindi se vuole attuare quanto gli abbiamo proposto perda meno tempo sui social e cominci a lavorare.
Vorremmo chiudere con un appello ai piani alti della Cittadella Regionale, ma poiché le nostre precedenti invettive non sono arrivate così in alto, preferiamo soprassedere.
Prendiamo atto dunque del de profundis della Politica, quella scritta a lettere maiuscole almeno, e ci prepariamo – annuncia la CISAL – a più concrete e tangibili azioni di protesta.