SAN VITO SULLO IONIO (CZ) – L’ ESEMPIO DEL SINDACO FERDINANDO MIGLIACCIO VIVRA’ PER SEMPRE
Intitolata la nuova sala consiliare al medico e politico che nel secondo dopoguerra si spese con passione e amore per il bene dei Sanvitesi
di REDAZIONE
SAN VITO SULLO IONIO (CZ) – 21 MAGGIO 2016 – La memoria di un popolo si annida (anche) nei suoi uomini migliori. Gente che ha dato lustro alle comunità, le ha “servite” ed ha fatto della propria vita un “servizio” e una missione.
Come a San Vito sullo Ionio fece Ferdinando Migliaccio, una pietra miliare della storica contemporanea del ridente centro delle Preserre Catanzaresi. Medico condotto e sindaco dal 1946 al 1960, l’amministrazione comunale gli ha intitolato la nuova aula consiliare, ricavata all’interno del polo museale della Filanda, ricordandone le grandi doti morali, civili e culturali.
“Per non lasciare cadere nell’oblio la memoria del dottor Ferdinando Migliaccio” si legge nelle motivazioni. “Nobiluomo di antico lignaggio – si legge ancora – persona eccezionale, di uno spessore morale e civile altissimo, ha svolto in tempi difficili il mandato di sindaco con grande impegno e disponibilità, finalizzando tutte le sue energie per favorire le persone più deboli e bisognose. Medico di grande vaglia, ha esercitato la professione con grande passione ed instancabile dedizione al servizio dei malati, tenendo fede al giuramento di Ippocrate, lasciando un segno indelebile nella comunità sanvitese”.
Una scelta simbolica forte che va inquadrata storicamente. Migliaccio fu il primo sindaco del dopoguerra. In quegli anni nasceva la San Vito moderna, proiettata verso la ricostruzione, sulle rovine dell’immane disastro bellico mondiale. Un’epoca di tragedie ma anche di coraggio e di speranza. Coraggio e speranza, sentimenti evocati anche ieri a San Vito, durante la partecipata cerimonia di intitolazione della nuova sede del civico consesso.
Accompagnata dal sacro rito della benedizione, celebrato dal parroco, don Roberto Ghamo, la manifestazione si è svolta in due momenti. Il sindaco, Alessandro Doria, ha infatti voluto cogliere l’occasione per inaugurare ufficialmente lo splendido complesso della Filanda, frutto di un finanziamento regionale finalizzato al recupero dei centri storici. Un esempio di antica architettura industriale che, oggi, con il progetto realizzato dagli architetti Caterina Gironda, Giovanni Casalinuovo e Giuseppe Staglianò, diventa luogo di incontro, di memoria, di riscoperta dell’identità sociale e culturale per San Vito.
Un progetto che affonda le sue radici nel 2008, abbracciando più consiliature nel segno della continuità amministrativa tra chi lo ha pensato e chi lo ha fatto proprio, reperendo le risorse economiche necessarie per portarlo avanti e concluderlo. Al tavolo dei relatori, moderati dal giornalista Francesco Pungitore, si sono susseguiti gli interventi del sindaco, Alessandro Doria, dei tecnici progettisti, del consigliere regionale Baldo Esposito, del senatore Piero Aiello. Dell’attuale parlamentare è stato ricordato l’impegno profuso per ottenere i finanziamenti per la struttura, durante il suo mandato da assessore alla Regione Calabria. In un breve video è stato anche descritto il “prima” e il “dopo” dell’opera eseguita.
Non potevano mancare, in conclusione di serata, il saluto e il ringraziamento della famiglia Migliaccio per l’omaggio tributato dal paese al compianto sindaco Ferdinando. Il figlio Massimo, visibilmente commosso, ha ricordato l’uomo, il politico e il medico, i suoi insegnamenti di libertà e di rispetto verso il prossimo. Valori che guidarono le sue amministrazioni e che oggi si ripropongono come un faro di riferimento anche per le generazioni future.