5 Ottobre 2016
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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – ANALISI ACQUA NON CONFORMI, SCATTA IL DIVIETO DI USARLA
Chiaravalle Centrale, veduta
Ordinanza del sindaco Domenico Donato. No all’utilizzo per usi alimentari. Provvedimento interessa il centro abitato e località Pirivoglia
di Franco POLITO
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 5 OTTOBRE 2016 – «Necessità di provvedere con urgenza a tutela della salute pubblica».
Sono le ragioni alla base dell’ordinanza con cui il sindaco Domenico Donato ha vietato l‘utilizzo dell’acqua per usi potabili.
Il provvedimento, che interessa, in particolare contiene il divieto di utilizzare la risorsa idrica «per uso alimentare, il lavaggio e la preparazione degli alimenti, l’igiene orale, il lavaggio di stoviglie o utensili da cucina, il lavaggio di apparecchiature sanitarie e il lavaggio di oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe e altro)».
La decisione del primo cittadino ha fatto seguito alla nota dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro con la quale è stato comunicato l’esito sfavorevole delle analisi effettuate sui campioni prelevati presso le fontane pubbliche di piazza Marconi, località Foresta e scuola Pirivoglia.
L’ordinanza, inoltre, contiene l’obbligo nei confronti «della Sorical Spa, in qualità di gestore del servizio di distribuzione, di predisporre immediatamente tutti gli interventi necessari per ripristinare la qualità dell’acqua in conformità ai parametri stabiliti dal D.Lgs. 2,02.2001 n. 3».
Sulla questione è intervenuto anche il responsabile del servizio Tecnico, Giuseppe Gullì, il quale in un comunicato sottolinea come il Comune abbia attivato con «tempestività’ tutte le procedure necessarie a rimuevere le criticità’ riscontrate».
«La Sorical Spa (gestore del servizio di distribuzione) – aggiunge la nota – su esplicita richiesta e a seguito della notifica dell’ordinanza sindacale, già’ dalla data odierna, ha attivato tutti i controlli di propria competenza (ivi compresa la verifica del processo di clorazione) ed ha prelevato i necessari campioni per le ulteriori analisi».
«L’ufficio – si legge ancora nel comunicato – ha inoltre attivato i controlli interni e nella giornata di domani saranno ripetute le analisi, a cura del laboratorio incaricato, negli stessi punti di prelievo utilizzati dall’azienda sanitaria provinciale. all’esito delle analisi succitate si provvederà ad informare la cittadinanza
«Si coglie l’occasione per precisare – conclude la nota – che l’azienda sanitaria provinciale, su richiesta dell’ufficio tecnico, con nota n. 3534 del 5 ottobre 2016, ha comunicato che “… per poter utilizzare l’acqua per uso aumentare la stessa va portata ad ebollizione …».