24 Ottobre 2016
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PLATI’ (RC) – ‘NDRANFHETA, FUNERALI PRIVATI PER GIUSEPPE BARBARO
Morto cause naturali in ospedale, disposizione Questore Reggio. Contrario a iniziativa parroco
di REDAZIONE
PLATÌ (RC) – 24 OTTOBRE 2016 – Si sono svolti ieri mattina nel cimitero di Platì, in forma strettamente privata e senza corteo funebre, i funerali di Giuseppe Barbaro, di 54 anni, presunto affiliato all’omonima cosca della ‘ndrangheta, padre di quattro figli, morto giovedì scorso, a causa di un male incurabile, nel carcere di Vibo Valentia.
A disporre i funerali privati per Barbaro é stato il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, motivando la decisione con “i trascorsi giudiziari e lo spessore criminale del defunto ed a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica”.
Ai funerali, in base alle disposizioni del questore Grassi, hanno potuto partecipare soltanto i più stretti familiari di Barbaro. “Il divieto – é detto in un comunicato della Questura reggina – è stato emesso a conferma della linea già adottata in circostanze analoghe”.
l parroco di Platì, Giuseppe Svanera, invece, avrebbe voluto funerali pubblici. Il sacerdote ha detto di avere giudicato “eccessiva la disposizione dell’autorità di pubblica sicurezza riguardo i funerali di Barbaro, che non era – ha aggiunto – né un ergastolano, né un omicida ed in più era molto malato. Purtroppo la sua richiesta di essere scarcerato per motivi di salute non é stata presa in considerazione”.
A dare manforte al parroco é sceso in campo il vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva, che ha definito Barbaro “un padre di famiglia”.