26 Novembre 2016
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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – CONSORZIO METANIZZAZIONE, CONSIGLIO COMUNALE TENTA SALVATAGGIO
Unitariamente, maggioranza e minoranza, hanno deciso di rinviare il punto e costituire un tavolo tecnico
di Francesco PUNGITORE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 26 NOVEMBRE 2016 – Il consiglio comunale di Chiaravalle Centrale, nell’ultima seduta di giovedì scorso presieduta dal sindaco Mimmo Donato, assistito dalla segretaria comunale Simona Provenzano, non ha approvato la convenzione per la gestione in forma associata della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale dell’Ambito territoriale minimo (Atem) Catanzaro-Crotone.
Unitariamente, maggioranza e minoranza, hanno deciso di rinviare il punto e costituire un tavolo tecnico per tentare il salvataggio del Consorzio di metanizzazione delle Preserre che ha sede proprio a Chiaravalle e che sparirebbe con la preannunciata fusione nell’Atem.
Chiuderebbe la sede e sarebbero a rischio anche i livelli occupazionali oggi esistenti. A tal fine ci sarà, a breve, un incontro operativo con il presidente del Consorzio, l’ex sindaco di Torre di Ruggiero, Pino Pitaro, e il consigliere comunale di Chiaravalle Pino Maida, delegato dal civico consesso a trattare questa problematica. Approvati tutti gli altri punti, tra cui la convenzione per la gestione associata e coordinata del servizio di segreteria comunale tra i Comuni di Chiaravalle Centrale e Simeri Crichi e il regolamento di funzionamento della Consulta comunale della Cultura.
Proprio la Consulta della Cultura, su input della vicesindaca Pina Rizzo, adesso muoverà passi decisi verso la costituzione ufficiale, con tutti i passaggi formali e burocratici già fissati in regolamento.
Costituiti anche i gruppi consiliari e nominati i capigruppo: Stefania Fera per la lista di maggioranza “Ripensiamo Chiaravalle”, Gregorio Tino per “Oltre” e Francesco Maltese per “CambiAmo Chiaravalle”. Emanuela Neri e Pino Maida, entrambi eletti con la lista “Progetto Chiaravalle”, hanno dato vita al gruppo consiliare del Partito Democratico, indicando Emanuela Neri quale capogruppo.
Tra le schermaglie dialettiche si segnala un acceso diverbio tra Pino Maida e il responsabile dell’ufficio tecnico, Pino Gullì, chiamato a relazionare su alcuni aspetti di natura procedurale e gestionale relativi al trasporto alunni.