17 Dicembre 2016
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TORRE DI RUGGIERO (CZ) – LA GIUNTA “INVESTE” IN AGRICOLTURA
Approvato Protocollo d’intesa con l’Associazione Alpaa Cgil. Obiettivo è attrarre i fondi comunitari
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 17 DICEMBRE 2016 – La giunta comunale, presieduta dal sindaco Mario Barbieri, ha approvato il Protocollo d’intesa tra il Comune di di Torre di Ruggiero e l’Associazione Alpaa Cgil ( Associazione Lavoratori Produttori Agroalimentari e Ambientali).
La Giuntra, inoltre, ha conferito mandato al sindaco, o suo delegato, alla sottoscrizione dell’intesa, demandando al Responsabile del Settore Tecnico l’espletamento di tutti gli atti gestionali consequenziali.
Come spiegano gli amministratori locali Torresi, «l’Alpaa Cgil (Associazione Lavoratori Produttori Agroalimentari e Ambientali), nel rendersi disponibile a seguire l’ ente nei percorsi previsti dal Psr Calabria 2OL4-2O2O, ha elaborato un protocollo d’intesa avente quale scopo ultimo l’instaurazione di un rapporto di collaborazione che consenta l’impegno al meglio delle reciproche esperienze e competenze, al fine di sviluppare la ricerca scientifica e tecnica, di agevolare l’interscambio delle informazioni e la diffusione della conoscenza sulle tematiche inerenti ambiente, territorio, agricoltura e forestazione, i lavoratori del settore e l’ambiente, anche attraverso la partecipazione a bandi di gara regionali, nazionali e internazionali».
Con nel mirino l’obiettivo dello sviluppo territoriale, il civico governo è convinto che il Psr Calabria 2OL4-2O2O rappresenta un’occasione unica per attrarre risorse sulle alture delle Preserre Catanzaresi.
«L‘agricoltura e le zone rurali – dicono dalla Giunta – sono oggi caratterizzate da un tessuto economico, sociale e culturale, incentrato su tipologie di attività intese nei termini della multifunzionalità, dove lo sviluppo si realizza con nuove e diverse opportunità occupazionali e di tutela del territori».
Di conseguenza, «anche la politica agricola comunitaria – concludono – con successive riforme, si è adeguata alle nuove realtà e alle nuove sfide poste dalla società in merito alla qualità dei consumi alimentari e all’evoluzione del lavoro, sempre più caratterizzato dalla pluriattività, dando originea politiche specifiche per lo sviluppo rurale, per le attività della pesca e dell’ambiente marino».