30 Dicembre 2016
76
PRESERRE (CZ) – NATALE, GASPERINA COME BETLEMME
Successo per il presepe vivente edizione 2016. Migliaia le presenze
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
GASPERINA (CZ) – 29 DICEMBRE 2016 – Un autentico successo per la XVI edizione del presepe vivente a Gasperina organizzata dall’associazione culturale ”il sotterraneo” unitamente a tutte le altre associazioni presenti in paese.
Un successo pianificato nel tempo, organizzato in ogni sua componente scenografica, il presepe ha avuto unanimi consensi, bello e “vero” creato all’interno di una bomboniera come il paese di Gasperina che per la occasione è stato illuminato solo da fiaccole rendendo unico e pieno di fascino il borgo, per i tanti visitatori presenti, alcune migliaia secondo gli organizzatori per una due giorni che ha visto arrivare nel paese caro alla Madonna dei Termini tante persone.
Partenza da via Spadea Pandolfi, ad accogliere i visitatori un imponente cinta muraria con i centurioni,mentre i figuranti organizzavano i gruppi di trenta persone alla volta per rendere più agevole la visita guidata nel borgo,l’allestimento delle prime scenografie è stato ultimato a ridosso dell’evento, i lavori capitanati dal presidente Giovanni Lupica e Francesco Agresta hanno coinvolto decine di volontari distribuiti tra le varie tappe di Via Santa Maria, Via Costantino. Manni, Via Roma e Via Trento L’appuntamento anche quest’anno a Gasperina, per assistere alla rappresentazione fedele della notte di Natale a Betlemme.
La sceneggiatura curata da Giovanna Messina, recitata da 180 figuranti, contempla gli avventi più importanti riportati dal Vangelo di Luca, i gruppi precostituiti di 30 persone rivivranno in chiave teatrale e simbolica l’enfasi della venuta di Cristo grazie alle ambientazioni eccezionali ricreate lungo il chilometro di percorso del presepe vivente.
Arrivate anche quest’anno un numero esorbitante di presenze, la scorsa edizione ha contato più di cinquemila persone. La manifestazione suscita grande fermento all’interno del gruppo “Il Sotterraneo” e grazie ad esso la stanchezza dopo tre mesi di operato non intacca minimamente i continui lavori di completamento e la visione di insieme ha ampiamente ripagato gli sforzi dei tanti volontari.