CATANZARO – MANNO COME PANNELLA: «PRONTO ALLO SCIOPERO DELLA FAME»
Grazioso Manno
Riceviamo e pubblichiamo testo completo del documento che il presidente del consorzio bonifica Ionio Catanzarese, Grazioso Manno, ieri mattina, ha inviato, tra gli alti, anche al Capo di gabinetto Avv. Gaetano Pignanelli
CATANZARO – 14 APRILE 2017 – «Dopo la Convention tenutasi presso la sede del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, alla presenza di tantissime persone espressione di tutte le realtà politico – sociali – sindacali – imprenditoriali della provincia di Catanzaro (non mancava proprio nessuno), ancora una volta ho dovuto constatare la totale assenza del Governo regionale.
Ancora una volta, dopo centinaia di note, richieste e telefonate, il Governatore Oliverio non risponde nemmeno con una lettera interlocutoria. Eppure, alla Convention, abbiamo posto problemi seri ed abbiamo lanciato serie “SFIDE” con un documento inviato a tutti, a cominciare dalla Regione.
Ecco il documento e le nostre serie SFIDE:
“Un ruolo strategico per i Consorzi di bonifica in tema di sicurezza del territorio e quindi sul dissesto idrogeologico; mettere in piedi un vero Piani di messa in sicurezza del territorio regionale; un testo unico su Difesa del suolo e risorse idriche in modo da stabilire una volta per tutte chi fa che cosa, dove, quando, perché e con quali finanziamenti (verranno così abolite ben 49 Leggi regionali che si occupano dei suddetti settori e che dicono tutto ed il Contrario di tutto; approvazione immediata dei Piani di classifica (anche con le modifiche ritenute necessarie; cosa importante e determinante, il rifinanziamento del capitolo riguardante la rete di colo per poter riassumere gli operai stagionali che in passato hanno fatto un lavoro egregio nel territorio; La Diga sul Melito: la Regione dica una volta per tutte se intende (insieme al Governo) realizzarla oppure no”.
Alla Convention c’era veramente tantissima gente (cosa rarissima di questi tempi ). E poi c’erano tutti, ma proprio tutti: operai, dipendenti, Sindacati, Organizzazioni
agricole, Ordini professionali, le varie Associazioni, Politici di ogni ordine e grado, Tutti i Sindaci del comprensorio, Tutti i Presidenti dei Consorzi di bonifica calabresi, rappresentanti della Chiesa, esponenti delle forze dell’ordine, ecc.ecc.ecc. Credimi, non mancava nessuno. Mancava solo il Presidente. Presuntuosamente posso affermare che una platea così Oliverio non la trova facilmente. E poi tutti motivati. Io continuo a sperare che il Governatore decida di ricevermi (anche solamente per dirmi eventuali “NO “motivati).
Pur sforzandomi, carissimo Gaetano, non riesco più a comprendere il “vero ” motivo di questo atteggiamento del Presidente nei miei confronti. Io, comunque, dovrò pure rispondere a tutte quelle persone di cui Ti ho detto prima, che si fidano ciecamente di me, e che mi stanno accanto rispetto alla battaglia che sto portando avanti. Con Te posso e voglio essere onesto fino in fondo. Se a breve non avrò risposta, ho già pronto uno striscione 20 X 20 (con relativa scritta), lo farò piazzare nella piazza della Cittadella Regionale, mi siedero’ in mezzo da solo con accanto un tavolino per poggiare caffè e sigarette, ci sarà sicuramente un grande via vai di tutti quelli che mi sostengono, credo che molti dipendenti regionali scenderanno a trovarmi visto che ne conosco tantissimi, e
farò lo sciopero della fame ad oltranza.
Ti dico questo perché, dopo averle tentate tutte, in tutti i modi ed in tutte le salse, NON MI RESTA CHE UNA ECLATANTE PROTESTA. È ovvio che farò venire tutta la stampa TV, Agenzie e sono certo che il tutto sarà di un clamore impressionante. Chi mi conosce sa bene che io sono diplomatico per natura, ma capace di diventare un “rivoluzionario “vero e proprio quando vi sono da difendere cause giuste (e non certo personali). Tu, lo sottolineo ancora un volta, rappresenti la mia ULTIMA SPERANZA. Altrimenti…….NON MI RESTA CHE LA PROTESTA. So per certo che ce la metterai tutta per farmi incontrare il Presidente. Ti ringrazio. Un grande abbraccio, buona giornata ed ancora
auguri di Buona Pasqua.
Visto che non riesco a comunicare con il Presidente, a cui più volte ho chiesto un incontro senza riuscire ad ottenerlo ed a cui ho inviato centinaia di lettere senza mai ottenere
alcune risposta (nemmeno interlocutoria ) Ti sarei veramente grato se potessi far vedere il suddetto documento ad Oliverio e ,Tuo tramite, riuscire finalmente ad ottenere un incontro con Lui. Mi affido a Te come ultima speranza. Un grande abbraccio, buona giornata ed ancora auguri di Buona Pasqua».