15 Aprile 2017
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MONTEPAONE (CZ) – “IL SOLE CHE SORGE”: «SINDACO E MINORANZA “COMPLICI”»
Duro attacco da parte dell’amministrazione uscente a maggioranza e opposizione
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 15 APRILE 2017 – Battaglia a colpi di manifesti per il movimento politico,”Il sole che sorge”, amministrazione uscente, verso l’attuale maggioranza e verso il sindaco Mario Migliarese che viene additato come “faccia di bronzo” e verso il gruppo di minoranza, rea, secondo il manifesto di essere autoreferenziale.
Un attacco diretto sulla eredità lasciata dall’amministrazione Froio e che per naturale continuità amministrativa viene gestita dall’attuale amministrazione, come il caso del centro anziani di Montepaone centro storico, appena inaugurato da Migliarese, per il movimento “Il sole che sorge” è un lascito della ex gestione targata Franco Froio.
”Con la favoletta della perdita del finanziamento, dice il manifesto,una procedura a dir poco sui generis, che ha caratterizzato l’affidamento, la realizzazione gli impegni di spesa e la liquidazione dei lavori, continua il manifesto, speriamo che qualcuno accenda i riflettori, stante l’omertoso silenzio di una minoranza sempre più autoreferenziale che ha abdicato al proprio ruolo di controllo e di denuncia, diventando di fatto, consapevole complice di tutti i misfatti.”
”Vogliamo parlare del lungomare, continua il manifesto,altro lascito nostro di ben 1.200.000 euro fatto a questa amministrazione dal sindaco Froio”, “e del reale motivo per cui a stagione estiva alle porte gli stessi lavori risultino bloccati,e ancora,della nomina dei direttori dei lavori, con la frammentazione degli incarichi che, oltre che a mortificare la professionalità di ingegneri e architetti presenta profili su cui l’Anac potrebbe intervenire.
”Molti comuni,continua il manifesto con molti meno soldi hanno lastricato d’oro il loro waterfront,e noi invece dobbiamo accontentarci di una striscia di terra pagata più del platino altro che esposizione all’Expò, e l’assessore al ramo? Non potrebbe,continua il manifesto impacchettare tutte le carte e portarle in Procura dove lavora,e farci stare tutti più tranquilli e sereni, anche in riferimento all’utilizzo delle somme 40 mila euro sembrerebbe per lo spostamento dei pali della luce antistanti il proprio lido, area che non dovrebbe essere interessata all’intervento in assenza di una variante progettuale preventivamente assentita?”
Ma il manifesto se la prende anche con l’attuale gruppo di minoranza,”rea”secondo “il sole che sorge” complice di comportamenti”d’altro canto continua il manifesto, che non ci fosse la stoffa, lo aveva già ampiamente dimostrato il più deludente dei risultati elettorali che la storia del nostro paese ricordi, secondo solo per catastrofismo solo a quello della sveglia (lista elettorale di qualche anno fa).”
Il manifesto continua con interrogazioni riguardanti, i passaggi riguardanti il nolo a freddo, le tasse sulla spazzatura, la raccolta delle somme derivanti dalle multe elevate dalla polizia municipale, e ancora sul taglio dei nastri del sindaco Migliarese in occasione di inaugurazioni, l’aria in città diventa calda, e non solo per l’arrivo della bella stagione.