4 Maggio 2017
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CATANZARO – SCIOPERO FAME MANNO, PIENO SOSTEGNO CONSIGLIO DEI DELEGATI
I Consiglieri diretta espressione del territorio con convinzione al fianco del presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese
di Franco POLITO
CATANZARO – 4 MAGGIO 2017 – E’ confermato: Grazioso Manno, presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, lunedì prossimo, 8 maggio, nel piazzale della Cittadella Regionale di località Germaneto, darà inizio allo sciopero della fame.
Il numero uno della bonifica catanzarese non sarà solo.
Pur manifestando notevoli preoccupazioni per la sua salute, con un corale invito a desistere dalla testimonianza estrema, ha trovato piena condivisione e solidarietà da parte dell’intero Consiglio dei Delegati riunito presso la sede del Consorzio.
“Sarà uno sciopero della fame ad oltranza e irreversibile – ha dichiarato Manno – ad oggi non si registra nessun segnale da parte del Governo Regionale; registro invece quotidianamente una enorme solidarietà da parte di agricoltori, consorziati, rappresentanti delle Istituzioni, associazioni, sindacati, ordini professionali, dipendenti e cittadini.”
Il Consiglio dopo una ampia discussione sulle priorità che il Consorzio aveva presentato nel corso della Convention del 4 aprile u.s. ha ribadito la piena legittimità delle richieste. Se si è costretti a queste forme estreme di protesta hanno detto a più riprese i consiglieri diretta espressione del territorio, dimostra inequivocabilmente che siamo all’anno zero. Lo sciopero della fame che attueremo insieme al presidente Manno è un gesto massimo che prima di ogni altra cosa merita rispetto e attenzione.
Continuiamo ad affermare la grande validità operativa degli enti consortili – è stato ribadito – e quello che Manno vuole dimostrare davanti a troppo disinteresse è anche questo e pertanto il Consiglio auspica che dai decisori politici possa giungere un netto segnale affinchè si metta in atto una strategia di attenzione e di interventi e non di promesse. Anche i dipendenti del Consorzio hanno comunicato che si riconoscono in questa azione di civile dissenso e hanno manifestato anch’essi solidarietà al Presidente Grazioso Manno.