20 Maggio 2017
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SOVERATO (CZ) – BANDIERA BLU, LA SODDISFAZIONE DELLA PRO LOCO
“Prestigioso” riconoscimento punto di partenza”
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 20 MAGGIO 2017 – L’assegnazione della prestigiosa Bandiera Blu dovrà rappresentare per Soverato un punto di partenza, dal quale costruire un percorso virtuoso per realizzare quella “Città del Turismo” a cui tutti indistintamente aspiriamo.
E l’ambito riconoscimento, superato il legittimo e naturale stato di euforia collettiva iniziale, va interpretato da subito come stimolo a fare di più e meglio al fine di trasformare la Bandiera Blu in un’occasione irripetibile di crescita, di sviluppo e di progresso.
La Pro Loco ritiene che questo impegno non possa prescindere da tre elementi essenziali: l’allargamento dei posti letto per assicurare una ricettività all’altezza della domanda (sono meno di 500 i disponibili attualmente, e con tale cifra sarebbe inutile coltivare illusioni per il futuro prossimo…); la costruzione (finalmente!) di un porto turistico-peschereccio che – polmone decisivo per l’asfittica economia locale – eleverebbe davvero Soverato, nei fatti concreti e non più a chiacchiere, a “Perla dello Jonio” e della Provincia di Catanzaro; vie di Comunicazione (stradali e ferroviarie, dalla storica e annosa e ancora “incompiuta” “Trasversale delle Serre ai tratti della SS 106 inalterati dall’epoca mussoliniana ai “rami secchi” del binario unico Taranto-Reggio che non andrebbero tagliati ma in una luce nuova recuperati e rilanciati per esempio con quella Metropolitana leggera sempre invocata ma fin qui irrealizzata…) per garantire collegamenti più agevoli e sicuri con Soverato e il nostro Comprensorio.
Ci aspetta dunque tanto lavoro, ognuno nelle proprie responsabilità e nel proprio ruolo istituzionale (partendo dalle amministrazioni regionale, provinciale e locali per finire alle diverse associazioni a vario titolo attive nel territorio) ma nella consapevolezza che insieme, e disinteressatamente, interagendo e collaborando, ce la possiamo fare.