31 Maggio 2017
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TORRE DI RUGGIERO (CZ) – “PRENDE SERVIZIO” IL NUOVO SCUOLABUS
Acquistato dal Comune, è stato inaugurato stamane nel piazzale del locale istituto scolastico. La soddisfazione del sindaco Mario Barbieri
di REDAZIONE
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 31 MAGGIO 2017 – Il vecchio scuolabus era in servizio da ben 17 anni e i segni del tempo cominciavano a farsi sentire, creando anche apprensione per la sicurezza degli alunni.
L’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero ha così deciso di mettere subito in pista un nuovo e più moderno pulmino, acquistato grazie ad un finanziamento regionale e solo con una piccola compartecipazione alle spese. Oggi l’inaugurazione, nel piazzale del locale istituto scolastico, davanti alle classi e al corpo docente.
Presente anche il rettore del Santuario della Madonna delle Grazie, don Maurizio Aloise. Il sindaco di Torre, Mario Barbieri, insediatosi un anno fa, ha spiegato che “uno dei primi impegni della sua amministrazione è stato quello di rivolgere particolare attenzione al mondo della scuola”. Nonostante le notevoli difficoltà economiche in cui versa il Comune, e “le pesanti eredità del passato in termini di debiti e contenziosi”, gli sforzi sono stati ripagati con questo obiettivo raggiunto, “che vuole essere solo il primo di una lunga serie”.
Proprio in queste ore sono ripartiti, infatti, importanti cantieri che daranno nuova linfa alle politiche di sviluppo del piccolo centro delle Preserre. Barbieri ha anche “svelato” alcuni retroscena che stavano mettendo a rischio l’operazione scuolabus. “All’ultimo minuto – ha affermato – il finanziamento era stato bloccato perché il nostro ente risultava moroso nei confronti della Regione Calabria. Abbiamo dovuto risolvere anche questo ennesimo problema ma, per fortuna, alla fine tutto è bene quel che finisce bene…”.
Per dare maggiore evidenza alle gravissime questioni di bilancio ancora da affrontare, il sindaco ha preannunciato, per i prossimi giorni, una apposita conferenza stampa. All’ordine del giorno “gli ultimi dieci anni di amministrazione comunale e il pesante lascito che quelle amministrazioni ci hanno consegnato”.