8 Giugno 2017
45
SQUILLACE (CZ) – RACCOLTA RIFIUTI, PD: «BANDO GARA NON PIU’ RINVIABILE»
Locale circolo ritiene che sono “superate le condizioni per prorogare affidamento per motivi d’urgenza”
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 8 GIUGNO 2017 – Rifiuti, numerosi cittadini “storcono il muso” e il locale circolo del Pd scrive al sindaco, Pasquale Muccari, e ai consiglieri comunali.
Lo fa attraverso il proprio segretario, Enzo Zofrea, chiedendo la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione raccolta dei rifiuti urbani dopo che «da parte di numerosi cittadini – dice Zofrea nella missiva – sono giunte lamentele sugli importi relativi alla cosiddetta tassa sulla spazzatura recentemente notificata».
Zofrea insiste sull’aspetto economico. «La stessa tassa – sottolinea -, per legge, deve coprire il 100% dei costi del servizio. Sulla stessa, dunque, incide fortemente l’importo, circa 33.000 euro al mese, oltre Iva, che si corrisponde alla ditta che svolge il servizio. Tale costo è stato cosi stabilito da un capitolato alla base di un affidamento del servizio con ordinanza sindacale, giustificata da motivi di urgenza, ad agosto del 2015. Tale ordinanza è sempre vigente pur essendo venute meno, a distanza ormai di quasi due anni, le motivazioni che la giustificarono».
Il Pd, inoltre, si sofferma sulla proroga ottenuta dalla ditta per la gestione della raccolta dei rifiuti, in attesa della predisposizione del nuovo bando di gara. Una proroga considerata contraria «alle disposizioni regionali, che a loro volta recepiscono le indicazioni della delibera n. 215 del 02.03.2016 nella quale l’Anac ha affermato che il protrarsi delle gestioni derogatorie dei rifiuti rappresenta una violazione delle direttive dell’Ue e che l’utilizzo delle proroghe contrattuali è contrario ai principi di libera concorrenza».
Ecco perché, «ricorrere al mercato – evidenzia Zofrea – è sempre la cosa migliore evitando proroghe di incarichi che, aldilà di ogni profilo di legittimità, tante critiche avevano avuto in passato anche da parte dell’attuale sindaco, allora consigliere comunale».
Morale della favola: «Invitiamo l’amministrazione – conclude la lettera – a porre in essere la gara come già è stato fatto per il mercato elettrico, laddove si è ottenuto un lodevole risparmio».