14 Giugno 2017
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PRESERRE (CZ) – AMARONI HA UN “NUOVO INGRESSO”
Il "nuovo ingresso"
Da qualche giorno un enorme plastico con il nome del paese accoglie cittadini e visitatori all’ingresso sud nella zona denominata “Curva di Quaranta”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 14 GIUGNO 2017 – Le lettere dell’alfabeto in maiuscolo a formare il nome del paese.
E’ il “plastico – insegna” gigante che da qualche giorno porge il benvenuto a cittadini e visitatori all’ingresso sud di Amaroni, accogliente cittadina del Catanzarese, nella zona denominata “Curva di Quaranta”. In pratica un “nuovo ingresso”, dolce come il rinomato miele che qui si produce.
Già, il miele. Da queste parti è una delle eccellenze di cui andare fieri. Anche la scritta lo testimonia: quel “Città del Miele”, che l’amministrazione comunale ha trasformato in un brand identificativo del prodotto, collocato a mo’ di discreto adorno nel tabellone, lo ribadisce con orgoglio.
“Curva Quaranta” prima dell’abbellimento
L’orgoglio della terra lavorata con rispetto e dedizione, che produce ottimi raccolti e regala raffinato olio e brioso vino, come testimoniato dalla botte, tornio e arnie che campeggiano accanto al tabellone. Rispetto alla visuale di chi osserva, li precede solo lo stemma cittadino, poggiato su sfavillanti lastroni di pietra bianca.
Nelle parole del sindaco Luigi Ruggiero, l’ufficializzazione della “ nuova realtà”. «Sistemati gli ultimi dettagli – rende noto -, con l’attivazione dei faretti alimentati rigorosamente ad energia solare, da un paio di giorni Amaroni offre il suo biglietto da visita a quanti arrivano dal lato sud del Paese».
«Mi preme ringraziare – aggiunge Ruggiero – anche a nome dell’Amministrazione, tutti coloro che hanno condiviso con il proprio operato, l’idea del nostro Consigliere Comunale Antonio Scamarcia. Ringrazio in primis Antonio Truglia, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata, l’architetto Paolo Scicchitano che gratuitamente ha coordinato il progetto, l’impresa Paolo Bova per aver sistemato gratuitamente l’area oggetto dell’intervento e fornito i materiali, Mario Barbuto, titolare di “California Garden”, per aver fornito gratuitamente le piante, Angelo Laugelli (“Mastrangelo”) per il costante supporto logistico, Carmelo Sestito (“Melino”) e Gregorio Scicchitano per la loro prestazione lavorativa, grazie al “Servizio Civico Comunale”».
«E naturalmente – insiste il primo cittadino – un grazie mio personale va all’impagabile lavoro degli Amministratori Comunali Giuseppe Laugelli, Francesco Muzzi e Giuseppe Olivadoti che insieme a Scamarcia, hanno, di fatto, realizzato l’idea».
«Infine – conclude Ruggiero -, un grazie va a tutti quei Cittadini che con i loro consigli, i loro suggerimenti e perché no, anche con le loro critiche, ci hanno aiutato anche in questa occasione a migliorarci, rendendo più bello quest’angolo della nostra Amaroni».
Signori, ecco la Calabria bella che dà il meglio di sé.